L'ombra di Apple

Il lancio dell'e-book reader Kindle e della versione Sony sembrerebbero preludere all'affermazione dei libri digitali; in verità manca ancora qualcosa, ma se Apple…

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a cura di Dario D'Elia

L'ombra di Apple

Insomma, i margini di miglioramento sono ampi. Le prime recensioni del Sony Reader, non a caso, lamentano un po' di ritardo nel cambio pagina, controlli non troppo funzionali e la mancanza del supporto Audible books. Ma alla fine dei conti il vero limite è dato dalla risicata offerta di titoli. Sony in questo caso, forse, ha commesso un ulteriore errore proponendo un suo formato proprietario (BBeB) , incompatibile con tutti gli altri dispositivi presenti sul mercato.

"Se la versione digitale di un libro costa lo stesso di una versione cartacea, che senso ha?", si chiede Richard Shim, analista di IDC. Ecco perché Kindle offre anche abbonamenti per la lettura di quotidiani, magazine e blog. Questa sembrerebbe la strada da percorrere quindi: ampia offerta di contenuti, prezzi modici e hardware più usabile. Sempre che Apple non decida di scendere nell'arena fornendo i suoi dispositivi di supporti specifici per e-book.

"Non penso che Apple lo farà almeno per ora", ha sottolineato Baker di NPD. "Apple di solito non si butta quando ha un nuovo prodotto per le mani. Preferisce aspettare fino a quando il modello di business e le specifiche hardware sono un po' più avanzate".