Fate Attenzione alla frequenza di CPU e RAM!
Aumentare il clock di sistema, per esempio da 200 a 240 MHz, significa automaticamente overcloccare sia il processore che la RAM. Facciamo un esempio con l’Athlon 64 X2 4400+. Questo processore di default lavora a 2,200 MHz, con un clock di sistema di 200 MHz e un moltiplicatore di 11x. Overcloccando fino a 240 MHz, la frequenza del core aumenterà fino 2,640 MHz, oggigiorno una frequenza di tutto rispetto.
Tuttavia, la frequenza di clock delle memorie deriva dalla frequenza del processore: A 2,200 MHz il sistema applica una divisione pari a 11 per raggiungere i 200 MHz delle memorie DDR400. A 2,640 MHz /11, le vostre RAM lavoreranno a 240 MHz. Potrete farle lavorare più velocemente in modo agevole, lavorando specialmente sui timings. Provate ad abbassare i timings delle RAM per determinare la massima frequenza raggiungibile in overclock.
Ogni BIOS vi permetterà di scegliere la velocità delle memorie almeno tra 200 e 166 MHz (DDR400, DDR333). Potrete determinare il moltiplicatore che il sistema ha selezionato per ogni impostazione di velocità delle memorie, dividendo semplicemente la frequenza a cui lavora la CPU per la frequenza delle memorie che potete vedere da BIOS. Ad esempio, per raggiungere 200 MHz per le RAM (DDR400), il processore 2,200 MHz divederà la sua frequenza per 11. Per 166 MHz (DDR333), il divisore sarà 13.5, risultato pari a 162.96 MHz. Da notare come il moltiplicatore sia un multiplo di 0.5, quindi non verrà applicato il numero esatto (13.2) riferito a 2,200 / 166.66.
Nel tentativo di determinare le frequenze più elevate sia per il Radeon Xpress 200 XE che per l'nForce4 SLI X16, abbiamo impostato i timings delle memorie al minimo, per cercare di raggiungere le frequenze più elevate possibili.