Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC | Recensione

La nostra recensione della Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC, personalizzazione della nuova GPU di fascia alta NVIDIA.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Come di consuetudine, insieme alla RTX 4080 16GB Founders Edition sono state lanciate sul mercato anche le varianti custom. In questa recensione parliamo della Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC, personalizzazione che quest’anno apporta novità anche all’illuminazione RGB, tanto amata dagli utenti.

Le specifiche tecniche principali non variano rispetto al modello Founders Edition: anche qui troviamo una GPU AD103 prodotta con i 4nm di TSMC, con un die da 379 mm² che contiene 45,9 miliardi di transistor, per un totale di 9728 CUDA Core, 76 RT Core di terza generazione e 304 Tensor Core di quarta generazione. A cambiare è solo la frequenza operativa, che passa a 2535 MHz contro i 2505 MHz del modello Founders Edition.

Anche la memoria è la medesima, con 16GB di VRAM GDDR6X a 22,4 Gbps su un’interfaccia 256-bit, per una larghezza di banda totale di 716,8 GB/s. Il TGP è di 320 watt, come da specifica NVIDIA.

Esteticamente la Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC è equipaggiata con un backplate in metallo color grigio, con un’apertura molto ampia in corrispondenza della terza ventola che fa passare l’aria e migliora il raffreddamento delle heatpipe. La copertura della parte frontale è in plastica dura, dall’aspetto un po’ “cheap” ma solida e robusta. Il sistema di raffreddamento Windforce integra una camera di vapore a contatto diretto con la CPU e diversi pad termici per il raffreddamento dei moduli di memoria, mentre le tre ventole (con quella centrale che ruota in senso opposto, per ridurre turbolenza e rumorosità) assicurano un flusso d’aria costante e adeguato.

Non mancano i LED RGB, presenti oltre che nel logo Gigabyte, anche sul bordo delle ventole in quello che viene definito RGB Halo: questa implementazione è tipica del modello Aorus Gaming, ma è la prima volta che la vediamo su una scheda della gamma Gaming OC. L’illuminazione è completamente personalizzabile dal software Gigabyte Control Center, che permette anche di monitorare e modificare diversi altri parametri della scheda, come ad esempio la frequenza di clock.

La Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC si alimenta con il nuovo 16 pin (in confezione troviamo un adattatore con 3 ingressi da 8 pin), inoltre è dotata di doppio BIOS, e offre quattro uscite video, tre DisplayPort 1.4 e una HDMI 2.1. La scheda occupa 3,75 slot, è lunga 342 mm e include in confezione anche un bracket di supporto, da montare per evitare che il peso danneggi la GPU stessa o lo slot PCIe della scheda madre. Gigabyte offre anche 4 anni di garanzia, previa registrazione del prodotto sul sito.

Prestazioni

Come di consueto, anche per valutare le prestazioni della Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC abbiamo eseguito la nostra suite di benchmark, contenete un buon numero di giochi che impattano in maniera diversa sul sistema. I test sono stati eseguiti sulla nostra piattaforma Alder Lake, con processore Intel Core i9-12900K, dissipatore Corsair iCUE H150i Elite LCD, RAM DDR5-6000 e una scheda madre con chipset Z690.

Prestazioni in rasterizzazione

In rasterizzazione classica la Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC ricalca le prestazioni del modello Founders Edition, distaccandosi nei vari test di una manciata di FPS. Complessivamente, ritroviamo quanto di buono già visto con il modello di riferimento prodotto da NVIDIA, con performance mediamente il 29% più alte della RTX 3080 Ti e il 18% più alte della RTX 3090 Ti.

Prestazioni con ray tracing

Anche nei test con ray tracing attivo la Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC si conferma ottima in termini di performance. Il distacco dal modello Founders Edition rimane molto limitato e le due schede sono praticamente equivalenti, mentre rispetto alla passata generazione, in questi benchmark abbiamo registrato un incremento medio del 38% sulla RTX 3080 Ti e del 22% sulla RTX 3090 Ti. 

Prestazioni con ray tracing e DLSS

Chiudiamo con i test in ray tracing con DLSS attivo, dove ritroviamo la situazione già descritta in precedenza. Qui il divario con la RTX 3080 Ti si attesta sul 42%, mentre rispetto alla RTX 3090 Ti siamo di nuovo intorno al 22% medio.

Temperature e consumi

Per misurare temperature e consumi abbiamo sfruttato il benchmark di Watch Dogs Legion in 4K con ray tracing attivo, senza DLSS, in modo da simulare una sessione di gioco e valutare come si comportano le schede video in scenari quanto il più possibile vicini alla realtà.

Temperature

La Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC ha un dissipatore davvero ampio e "corazzato" per quelle che sono le esigenze termiche della scheda: questo si traduce in temperature d'esercizio molto contenute, che non vanno mai oltre i 59°C. È la stessa temperatura registrata per la RTX 4080 Founders Edition, segno che anche NVIDIA ha fatto un buon lavoro sul modello di riferimento.

Consumi

Nel test dei consumi la Gigabyte RTX 4080 16GB Gaming OC assorbe 327 watt, una manciata in più del modello Founders Edition che si ferma a 312 watt. La differenza è legata solo alla presenza dei LED RGB e alle frequenze di boost più alte, che nei nostri test arrivano a 2850MHz, contro i 2775MHz della RTX 4080 FE.

Conclusioni

Difficile trarre delle conclusioni diverse da quelle che vi abbiamo raccontato nella recensione della RTX 4080 Founders Edition: la personalizzazione di Gigabyte conferma le ottime prestazioni in ogni ambito, aggiungendo un tocco di stile con un dissipatore rivisitato e diversi LED RGB, completamente personalizzabili. In questo senso la scheda da il meglio di sé se installata in verticale, ma sono pochissimi i case con lo spazio per ospitare una 3,75 slot installata in questo modo. Rimanendo in ambito estetico, la plastica dura della copertura frontale non ci ha entusiasmato e potrebbe non piacere a molti, ma a nostro avviso non è un fattore che dovrebbe influenzare l'acquisto della GPU.

Come per il modello di riferimento, anche in questo caso il successo della scheda dipenderà da due fattori: il prezzo e la concorrenza delle nuove AMD Radeon. Non sappiamo ancora quanto costerà la personalizzazione di Gigabyte, ma quasi sicuramente il cartellino sarà più alto dei 1479€ a cui è proposta la Founders Edition, rendendo la cifra ancor più difficile da giustificare e mettendo potenzialmente questa RTX 4080 ancor più in difficoltà nei confronti delle future AMD Radeon, che se offriranno quanto promesso daranno del filo da torcere a NVIDIA, visti i prezzi inferiori.

Lo diciamo spesso ultimamente: il nostro consiglio è quello di aspettare il lancio delle Radeon RX 7000 prima di acquistare una nuova scheda video, in modo da avere un quadro completo della situazione. Se fatte tutte le valutazioni del caso opterete per una RTX 4080 16GB, allora questa personalizzazione di Gigabyte può essere interessante: le prestazioni ci sono tutte, l'illuminazione farà felici gli amanti dei LED RGB e il prezzo probabilmente sarà inferiore a quello di altre custom, permettendovi di risparmiare qualche decina (o centinaia) di Euro.