Giochi totalmente generati dall'IA entro 10 anni, la previsione del CEO di NVIDIA

Jensen Huang ha dichiarato che entri 10 anni tutti i giochi saranno completamente generati dall'IA: come si evolveranno le schede video per il gaming?

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Durante la GTC NVIDIA non ha solo annunciato la nuova GPU Blackwell B200 dedicata all'intelligenza artificiale: il CEO Jensen Huang ha approfittato dell'occasione per rispondere ad alcune domande, raccontando la sua visione sul futuro dell'IA e il ruolo che giocheranno le GPU nella sua evoluzione. 

Una delle domande più interessanti ha riguardato il futuro dei giochi generati tramite l'intelligenza artificiale. Huang prevede che giochi completamente creati dall'IA diventeranno una realtà entro i prossimi cinque, massimo dieci anni. Con l'avvento di GPU focalizzate sull'IA e l'impegno crescente nel creare reti neurali sempre più potenti per generare contenuti, in questo lasso di tempo vedremo la fine del ciclo delle GPU progettate per gestire i videogiochi come oggi li conosciamo e l'inizio di un nuovo corso, dove anche nei sistemi gaming degli utenti ci saranno schede video progettate per l'IA. 

Gli strumenti di intelligenza artificiale come Stable Diffusion, Chat-GPT, e ChatRTX, hanno dimostrato le potenzialità delle tecnologie di generazione di contenuti, ampliando i confini di ciò che è possibile realizzare. Tuttavia, Huang sottolinea una distinzione cruciale tra la generazione e il rendering grafico, prevedendo un futuro in cui la generazione di contenuti potrebbe arricchire e trasformare il panorama dei videogiochi.

Il CEO di NVIDIA ha sottolineato come, nonostante l'enorme potenza computazionale richiesta da strumenti come Sora (l'IA di OpenAI che genera video), le prestazioni delle GPU desktop continueranno a migliorare. Sebbene l'arrivo di giochi completamente generati da intelligenza artificiale sulle macchine casalinghe possa richiedere tempo, Huang è ottimista sull'evoluzione delle tecnologie IA, che potrebbero permettere di creare asset di gioco in tempi brevi, affidando i calcoli più onerosi al cloud computing. Un esempio di questa evoluzione lo si trova anche nell'ultimo report di Unity, dove emerge che il 62% degli studi usa già attivamente l'IA. 

Questo sviluppo apre scenari affascinanti per il futuro del gaming e non solo. Progetti come Ubisoft Project Neo, che esplorano l'uso di NPC alimentati da AI, promettono di rendere i mondi di gioco più immersivi e interattivi. Anche se al momento questi personaggi hanno ancora bisogno di essere rifiniti a dovere per sembrare davvero realistici, rappresentano un importante passo avanti verso un'esperienza di gioco più ricca e coinvolgente.

Huang non è nuovo a questo tipo di dichiarazioni: già in passato aveva sottolineato l'importanza dell'IA nel futuro dei giochi e delle tecnologie, affermando che DLSS 10 sostituirà ray tracing e rasterizzazione classica, rivoluzionando i videogiochi. L'uso dell'IA generativa nei videogiochi faciliterà enormemente la creazione di contenuti di qualità, in tempi sempre più ridotti.