I router Wi-Fi normalmente non sono oggetti affascinanti ma Google e Asus con il nuovo OnHub sono riusciti a compiere un miracolo. La scorsa estate la versione analoga firmata da TP-Link era già sembrata di ottimo livello, ma quest'ultimo alza ulteriormente l'asticella.
Prima di tutto è un bell'oggetto che può essere esposto senza imbarazzo. Inutile girarci intorno: i router tradizionali multi-antenna di solito non brillano nel design. ASUS OnHub ricorda un vaso per i fiori e integra un LED (tri-color) nella parte bassa.
Sotto il profilo tecnico condivide molto con il modello TP-Link. Supporta gli standard Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac, opera simultaneamente alle frequenze 2.4 GHz e 5GHz, integra porte WAN, LAN e USB 3.0. Il cuore hardware poi è basato su CPU dual core 1.4 GHz con 4 GB di e-MMC Flash e 1 GB di spazio di archiviazione. Inoltre grazie alla specifica app per iOS e Android consente la gestione di ogni parametro in tempo reale. Senza contare la possibilità di aggiornamenti futuri per incrementarne le funzionalità.
La qualità chiave però è legata a "Wave Control", un sistema che si abilita passando la mano sul dispositivo. In pratica viene reso prioritario il traffico di uno specifico dispositivo connesso in wireless - stabilito precedentemente via app. Ad esempio la sera si potrebbe decidere che bisogna favorire la propria Smart TV connessa in streaming, mettendo in secondo piano tablet e smartphone.
La configurazione delle antenne (a 360°) e l'algoritmo proprietario individuano la migliore combinazione per potenziare la trasmissione in ambito domestico. Asus OnHub al momento è prenotabile solo negli Stati Uniti al prezzo di 219,99 dollari.
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