GPU e applicazioni, potenzialità strozzate

Adobe parla del calcolo generico attraverso le GPU, affermando che le schede video, per quanto potenti, sono limitate da problemi di banda e perciò relegate a compiti marginali.

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo i produttori di schede grafiche, come Nvidia, il futuro dei computer è nel calcolo generico attraverso le GPU. L'azienda sta portando avanti questo concetto con la tecnologia CUDA, ma al momento non sono moltissimi i software che sfruttano questa possibilità. Adobe Photoshop CS4 è tra questi. Proprio Adobe ha dato il suo punto di vista dell'interazione tra applicazioni e GPU. Le schede video sono la risposta definitiva ai crescenti bisogni di calcolo? Non del tutto, almeno per il momento.

Secondo il software engineering di Adobe, Russel Williams, per godere del salto di qualità possibile con le GPU, servirebbe maggior banda passante, qualcosa come 3 GB/s contro i 600 MB/s attuali. Per questo motivo Adobe ha limitato l'uso della GPU ad alcune funzionalità marginali. Adobe mette le carte in tavola: non bisogna aspettarsi miracoli, ma una sana e fruttuosa integrazione nel corso del tempo. La rivoluzione sarà quindi graduale, almeno per quanto riguarda la propria suite e non avverranno cambiamenti drastici.

L'azienda guarda con interesse a soluzioni come Larrabee e OpenCL. La futura GPU di Intel è ancora un grande mistero, quindi Adobe è in fase di attesa. L'azienda giudica invece OpenCL come un buon approccio, in grado di semplificare la vita agli sviluppatori.