Conclusioni

Recensione - Test dei dischi per notebook a due e tre piatti, da 9.5 e 12.5 mm.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Ci sono alcuni punti che depongono a favore del disco da 12,5 mm. Questi prodotti non soffrono più gli svantaggi che avevano fino a qualche tempo fa. L'ultimo disco Toshiba da 1 TB, siglato MK1059GSM, dimostra infatti di poter battere un rivale da 9,5 mm sulla velocità di trasferimento. Altri test ci hanno dimostrato che lo stesso vale per dischi di altre marche. Nel nostro caso in particolare il disco da 12,5 mm di Toshiba riesce ad essere migliore anche per quanto riguarda l'efficienza energetica.

Oltre alle prestazioni il formato da 12,5 mm offre anche una maggiore capacità, sia in rapporto allo spazio fisico occupato sia se si considera la capacità per watt. Guardando alle applicazioni pratiche ci sembra che i dischi da 12,5 mm trovino la loro collocazione naturale nei server, da dove potrebbero sbalzare quelli da 9,5 mm.

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C'è però ancora un punto da risolvere, quello delle prestazioni I/O e le applicazioni. In questi due test il disco da 9,5 mm si è dimostrato superiore. Si tratta di ambiti fondamentali se si vuole usare il disco per installare il sistema operativo e le applicazioni. Secondo noi non è un problema del disco in sé, ma piuttosto di ottimizzazione del firmware.

Ci sembra che il disco da 1 TB sia stato preparato e ottimizzato per fornire una velocità di trasferimento molto alta e consumare poco, mentre sono state messe in secondo piano le prestazioni I/O e le applicazioni (la seconda è conseguenza della prima). Il risultato è un disco con caratteristiche molto valide per l'archiviazione esterna, i PVR e tutti i dispositivi multimediali compatti.

Per ora raccomandiamo di tenere dischi da 9,5 mm per il vostro sistema principale, perché hanno ancora prestazioni migliori. Se però v'interessa solo lo spazio disponibile, allora orientatevi su dischi più alti, da 12,5 mm. Sempre che abbiate lo spazio necessario a disposizione.