Design, materiali e qualità

Recensione - Test dell'HP Mini 210, netbook economico e con autonomia da record. Peccato per le basse prestazioni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

Nonostante si tratti di un netbook dal prezzo basso, il nuovo Mini è un prodotto con una buona qualità costruttiva. Il materiale impiegato per il rivestimento del coperchio e della base è plastica, ma di ottima qualità: non si flette facilmente sotto al pressione delle mani e protegge al meglio i componenti interni.

La verniciatura azzurra è brillante, ma non trattiene le impronte digitali, quindi il prodotto sembra sempre pulito. In compenso è abbastanza delicata e facile da graffiare inavvertitamente, soprattutto se avete il vizio di "buttare" il netbook nello zaino insieme ad altri oggetti. Una delle particolarità del Mini 210 è che la verniciatura è applicata anche sul pannello sottostante della base: un tocco di eleganza che di solito viene trascurato.

HP Mini 210-3000sl - Clicca per ingrandire

La tastiera è composta di tasti a isola leggermente più piccoli dello standard (14 millimetri di larghezza) ma distanziati di 4 millimetri: abbastanza per mettere al riparo da doppie battiture. La distribuzione dello spazio è stata fatta in modo intelligente: il tasto di Invio è un po' più piccolo della norma, ma mantiene la caratteristica forma a L rovesciata che ne facilita l'individuazione; i tasti di scorrimento testo sono più piccoli della media, ma almeno non sono nascosti come funzione secondaria sotto ad altri.

Lato destro - Clicca per ingrandire
Lato sinistro - Clicca per ingrandire
Lato frontale - Clicca per ingrandire
Lato posteriore - Clicca per ingrandire

L'ampio spazio dedicato alla tastiera, e la volontà di lasciare uno spazio libero di oltre 2,5 centimetri sopra alla tastiera stessa (di cui francamente avremmo fatto anche a meno, visto che ha solo una funzione estetica) ha comportato una riduzione del poggiapolsi, che è relegato in una striscia alta appena 4,7 centimetri.

Qui HP ha dovuto infilare, immaginiamo con non poca fatica, un touchpad che ovviamente non si fa notare per la comodità d'uso. Oltre tutto il produttore ha deciso di valorizzare i pulsanti di selezione con dimensioni abbondanti (l'altezza è di 1,8 centimetri), con il risultato che l'area di selezione del touchpad è un rettangolo striminzito di 7,7 x 3,5 centimetri: troppo poco.

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È da segnalare inoltre che il Mini è stato assemblato a mo' di cassaforte: a parte la batteria qualsiasi altro componente è inaccessibile, compreso il vano di espansione della RAM. Un vero peccato, perché la dotazione standard contempla solo 1 GB: insufficiente per svolgere la maggior parte delle attività. Nella scheda tecnica ufficiale del prodotto, oltre tutto, HP riporta 1 GB anche come valore per l'espandibilità massima della memoria, quindi non troverete in commercio modelli da 2 GB e non potrete provvedere voi stessi all'upgrade.

In realtà il chipset NM10 può gestire fino a 2 moduli DIMM per un totale di 4 GB di memoria DDR3 800 Non-ECC, un-buffered e single channel. Dato che il Mini 210 ha un solo vano di espansione della memoria, si sarebbero potuti installare senza problemi almeno 2 GB, con beneficio sulle prestazioni generali.