Intel prepara l'alternativa alla 3D V-Cache di AMD

Un brevetto ha svelato Intel Adamantine, una tecnologia di implementazione di cache L4 che potremmo vedere già sulla gamma Meteor Lake.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Da tempo gli utenti aspettano la risposta di Intel alla 3D V-Cache di AMD, tecnologia che apporta enormi benefici soprattutto nei videogiochi, come vi abbiamo raccontato anche nelle recenti recensioni di Ryzen 7 7800X3D e Ryzen 9 7950X3D. Un nuovo brevetto scovato da VideoCardz mostra che la casa di Santa Clara sarebbe al lavoro proprio su una tecnologia simile, con però altre applicazioni oltre all’aumento prestazionale.

Il brevetto descrive l’implementazione della cache L4 di cui erano già emersi dettagli qualche giorno fa, grazie una patch Linux. Il nome in codice è Adamantine (ADM) e sembra che possa migliorare non solo lo scambio di dati tra CPU e memoria, ma anche tra CPU e controller di sicurezza. La cache L4 può ad esempio essere usata per migliorare l’avvio di sistema, o ancora per conservare dati anche dopo un riavvio per ridurre i tempi di caricamento.

I benefici apportati dalla cache L4 non si limiteranno ai PC, che già offrono tempi di caricamento eccellenti. Secondo Intel, questa implementazione di Adamantine permetterà di sviluppare BIOS più veloci ed efficienti per infotainment di auto o robot domestici, due sistemi che abbinano la sicurezza del SoC alle diverse fasi di avvio, riducendo i rischi di attacco impedendo l’avvio del sistema in caso di problemi durante il boot, migliorando la sicurezza generale del sistema e proteggendo i blocchi contenenti i dati sensibili.

Il brevetto non parla apertamente di Meteor Lake, ma le immagini che lo accompagnano mostrano chiaramente un processore con due Performance Core Redwood Cove e otto Efficiency Core Crestmont posizionati su una tile prodotta con il nodo Intel 4, un chiplet grafico basato su architettura Xe-LPG (indicata come Gen. 12.7), una tile SoC con altri due core Crestmont e un chiplet I/O interconnesso attraverso la tecnologia Foveros 3D; Si tratta esattamente della struttura dei processori Meteor Lake, quindi è possibile che Intel implementi Adamantine già a partire dalla 14esima generazione.

Adamantine potrà ovviamente essere usata anche sui processori che arriveranno dopo Meteor Lake, e chissà che sviluppi futuri non ne espanderanno ulteriormente le possibilità di applicazione: se diventasse abbastanza ampia potrebbe contenere un gran numero di dati, aprendo molte nuove possibilità.