La grafica integrata di Intel Meteor Lake supporterà il Ray Tracing?

Le future CPU Intel Meteor Lake, attese per il 2023, potrebbero introdurre il supporto hardware al Ray Tracing anche nella grafica integrata.

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a cura di Gabriele Giumento

Le CPU Intel Meteor Lake di 14° generazione, attese nel 2023 per succedere ai Raptor Lake ormai prossimi alla presentazione, apporteranno una serie di interessanti novità. La nuova architettura sarà innanzitutto realizzata attraverso il nuovo processo produttivo a 7nm Intel 4, includendo per la prima volta una iGPU Arc Alchemist ed enfatizzando l'approccio ibrido con ben tre tipi di core. Una nuova indiscrezione proveniente da un insider coreano soprannominato Coelacanth's Dream, rivela adesso che i futuri processori di Santa Clara potrebbero includere il supporto Ray Tracing a livello hardware, anche se per via di ciò la iGPU eliminerebbe le unità XMX.

La microarchitettura Meteor Lake introdurrà per la prima volta un design MCM (Multi Chip Module), con l'azienda che si affiderà a TSMC per la realizzazione del modulo comprendente la GPU. Un inedito modello di CPU Meteor Lake è anche stato mostrato in anteprima da Intel all'evento "Vision", dove era chiaramente possibile vedere la nuova configurazione composta da più tile. Stando alle informazioni scovate da Coelacanth's Dream nelle patch Linux per IGC (Intel Graphics Compiler), i nuovi processori Meteor Lake includeranno una GPU con architettura Xe-HPG dotata di 128 o 192 EU.

Proprio il supporto hardware al Ray Tracing è stato scoperto attraverso una riga di codice, che abilita la funzionalità non appena viene rilevata la presenza di un processore Meteor Lake. Portando il Ray Tracing sui propri processori, Intel colmerebbe il divario sotto quest'aspetto con AMD, che ha già incluso tale funzionalità grafica a partire da quest'anno attraverso le iGPU RDNA2. A suggerire la possibile assenza di unità XMX, è tuttavia proprio la mancanza del supporto alle istruzioni DPAS nella patch più recente, un fattore che potrebbe impattare negativamente sulle performance di Intel XeSS. Queste unità svolgono infatti un ruolo importante nelle controparti desktop Arc Alchemist, dove un Xe-core è in grado di eseguire 128 operazioni FP16/BF16, 256 INT8 o 512 INT4/INT2 per clock grazie alla presenza di 16 unità XMX.

Parlando proprio di Arc Alchemist, la nuova gamma di GPU dedicate desktop di Intel dovrebbe debuttare in questo periodo, con le ultime indiscrezioni che davano un possibile lancio compreso tra il 5 agosto e il 29 settembre.