Lo streaming non ucciderà mai il gaming su PC, parola di Nvidia

Il CEO di Nvidia ha parlato di GeForce Now, dichiarandosi felice dei numeri della piattaforma ma fermamente convinto che servizi simili non soppianteranno mai il PC gaming in locale. Huang ha risposto anche ad alcune domande relative ad Nvidia Shield e ha affermato che nell'immediato futuro non è prevista una nuova versione della console.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dopo l'annuncio della RTX 2060, il CEO di Nvidia Huang ha tenuto una sessione di domande e risposte dove ha toccato diverse tematiche, parlando tra le altre cose di GeForce Now e Nvidia Shield. L'intero intervento è stato ribattuto da Wccftech.

GeForce Now è il servizio di streaming di giochi di Nvidia - al momento in beta gratuita - che vi permette di videogiocare ai vostri titoli preferiti su PC, Mac o Nvidia Shield ovunque voi siate, dal momento che i titoli non girano in locale ma su dei server posizionati da qualche parte nel mondo.

Il servizio conta centinaia di migliaia di utenti attivi contemporaneamente e Huang si è detto molto soddisfatto dei risultati ottenuti finora, tuttavia è convinto che il cloud computing non sostituirà mai il PC gaming per un motivo molto semplice: "c'è un problema che non abbiamo ancora capito come risolvere, ed è quello della velocità della luce. Quando giochi a livello professionistico hai bisogno di un tempo di risposta di pochi millisecondi, non di poche centinaia. È un problema fondamentale, sono le leggi della fisica".

Nonostante questa convinzione, Nvidia non sembra comunque intenzionata ad interrompere lo sviluppo della piattaforma. "Crediamo così tanto nel progetto che ci stiamo lavorando da un decennio, ma riteniamo anche che il gaming su PC non scomparirà. I computer sono spesso il primo approccio dei giovani alla tecnologia, forse il secondo se consideriamo anche i dispositivi mobili. Queste due piattaforme sono essenziali per la società e siamo sicuri che non scompariranno mai".

"Vogliamo prendere l'esperienza che vivono gli utenti quando comprano i loro giochi su Steam, Uplay, Origin o Battle.net” continua Huang "e permettergli di portarla ovunque essi siano, che sia davanti ad una TV o a un dispositivo mobile. Questo il fulcro del nostro progetto ed il motivo per cui ci siamo focalizzati sui titoli PC".

Huang ha anche affermato di apprezzare le strategie di streaming di giochi "stile Netflix" (ossia che prevedono un abbonamento mensile al servizio), e secondo lui avere più varietà non può che fare bene al mercato. Tuttavia il suo punto di vista non cambia e resta fermamente convinto che nessuna di queste soluzioni riuscirà mai a sostituire il PC gaming in locale.

Parlando invece di Nvidia Shield, il CEO non vede la necessità di una nuova versione, quantomeno in tempi brevi, soprattutto perché a soddisfare quella nicchia di clienti al momento ci pensa Nintendo Switch, mossa ricordiamo da Nvidia Tegra. Insomma sarebbe quasi come farsi concorrenza da soli e la cosa avrebbe davvero poco senso.

"Come sapete, Shield è ancora la miglior Android TV in commercio" ha dichiarato Huang "l'abbiamo aggiornata più di 30 volte e le persone sono sorprese di quanto continuiamo a migliorarla. Tuttavia crediamo non sia necessario creare un nuovo dispositivo mobile. Nel corso degli anni dovreste aver capito che Nvidia non è il tipo di compagnia che punta a rubare quote di mercato agli avversari, è un modo di condurre gli affari che non ci piace. Il nostro obiettivo è creare nuovi mercati, espandere gli orizzonti e creare cose che ancora non esistono".

Huang non chiude però del tutto la porta sulla questione: "al momento non credo sia necessaria, Nintendo ha fatto davvero un buon lavoro con Switch. Magari in futuro, se il mondo ne avrà bisogno o se la domanda supererà l'offerta".