Mini PC più freschi e silenziosi

I mini PC diventano sempre di più alla moda ma ora hanno a che fare con due grossi problemi: la rumorosità e il raffreddamento. Abbiamo testato tre nuovi mini barebone e li abbiamo confrontati con gli ultimi mini PC basati su piattaforme P4 e Athlon 64.

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a cura di Frank Voelkel

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Nell'ultimo articolo, Comparativa di Mini-PC: questione di dimensioni! abbiamo mostrato come la qualità di questi PC negli ultimi due anni sia parecchio incrementata. Oggi un utilizzatore finale ha a disposizione tutte le caratteristiche di un classico PC desktop. Inoltre, sono disponibili modelli di mini-PC sia per Pentium 4 che per Celeron che per AMD XP.

Tre nuovi candidati sono finiti sul banco di prova del laboratori di THG: l'Abit "DigiDice", l'Epox "eX5 Mini ME" e l'ECS "EZ Buddie". Quest'ultimo è già stato testato nell'ultima recensione, ma il produttore ha chiesto di provarlo nuovamente in quanto sarebbero state apportate diverse modifiche dall'ultima versione.

Per la valutazione ci siamo concentrati sul livello di rumorosità, sulla capacità di dissipazione termica, sulle caratteristiche offerte e l'equipaggiamento disponibile.

Abbiamo inoltre confrontato i risultati con quelli ottenuti nell'ultima recensione.

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Un pannello multi funzione inserito nella parte frontale del mini-PC.

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La tastiera illuminata con led blu di Keysonic a completamento di un Mini-PC.

Centinaia di e-mail dei nostri lettori e utenti ci ha fatto notare quanto sia importante il livello di rumorosità. Se ai sistemi desktop di chiedono alte performance ad un costo contenuto, un potenziale acquirente di un sistema barebone chiede invece un basso livello di rumorosità. Ovviamente, quando si hanno elevate performance, il calore prodotto è molto e quindi è necessario un sistema di raffreddamento di alto livello.