Nvidia GeForce RTX 4000, memorie Micron da 24 Gbps in produzione

I nuovi moduli VRAM da 24Gbps di Micron che troveremo sulle GPU Nvidia RTX 4000 sono da poco entrati in produzione.

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a cura di Gabriele Giumento

Come supportato dalle varie indiscrezioni che si sono susseguite nel corso di questi mesi, una delle maggiori differenze che troveremo nelle nuove GeForce RTX 4000 rispetto l'attuale generazione di GPU Nvidia sarà una memoria video notevolmente più veloce e più grande. Il processore grafico più performante della gamma, ovvero AD102-300 che verrà equipaggiato nella sua versione più completa sulla RTX 4090 Ti, dovrebbe essere in grado di supportare fino a ben 24GB di VRAM nella versione liscia, raggiungendo i 48 GB nel modello Ti con una velocità di 24Gbps.

Delle nuove notizie provenienti da Videocardz ci informano adesso che Micron, partner di Nvidia per le memorie video nella nuova gamma RTX 40, ha cominciato la produzione dei moduli VRAM. Il sito web dell'azienda è infatti stato aggiornato con nuove informazioni, le quali riportano che la configurazione da 16 GB (2 GB per modulo) con velocità da 24 Gbps è già entrata in produzione, quando mancano 2 mesi all'ipotetico lancio delle nuove schede video.

Stando alle indiscrezioni, Nvidia dovrebbe far uso nello specifico di moduli GDDR6X da 21Gbps nei modelli RTX 4090, 4080 e 4070, riservando le VRAM da 24Gbps solamente per la variante Ti, se non addirittura per un ipotetico modello Titan, oltre per le schede video professionali destinate alle workstation. Bisognerà ovviamente aspettare l'evento di lancio, o possibili anticipazioni ufficiali da parte della società, per avere un quadro più chiaro.

Non c'è ad ogni modo dubbio che la nuova serie di GPU RTX 4000 rappresenterà un enorme salto in avanti sia per quanto riguarda le performance ma anche i consumi, i quali potrebbero toccare la vetta degli 800 W nel modello più performante, una situazione che costringerebbe l'azienda a inserire due connettori da 16 pin al fine di assicurare l'alimentazione necessaria. Si tratta di una via curiosamente opposta a quella intrapresa da AMD, che per le sue nuove RX 7000 ha invece deciso di puntare all'efficienza energetica, mirando comunque ad aumentare le performance attraverso un design MCM (Multi Chip Module).