Prestazioni nel tempo

Test - L'Octane è uno dei primi SSD OCZ con controller Indilinx. Vediamo come se la cava.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni da nuovo

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Esaminare come un disco potrebbe comportarsi nel tempo non è difficile. Per prima cosa, abbiamo riempito lo spazio accessibile all'utente usando una scrittura sequenziale e rendendo l'unità "sporca". Poi abbiamo sovrascritto i dati usando un modello di scrittura casuale 4 KB. Poiché l'unità è piena di dati però la garbage collection non riesce a consolidare le pagine sparse nel disco in blocchi liberi. Quando abbiamo iniziato a scrivere nuovamente dati sequenziali, gli effetti di questa funzione invece si sono fatti sentire.

20 minuti di scritture casuali

QD=4 For 20 Minutes, No Recovery

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Secondo Iometer le prestazioni in lettura e scrittura sequenziale con l'unità appena installata dovrebbero essere 340/260 MB/s. Dopo aver riempito il disco con dati sequenziali, martellandolo per 20 minuti con dati casuali e scrivendoci sopra sequenzialmente ancora una volta, le prestazioni sono un po' differenti. Le scritture sequenziali iniziano a 250 MB/s, poi scendono rapidamente a 6 MB/s.

Questo esercizio, per quanto accelerato, vuole replicare la situazione peggiore nella quale ci si possa trovare dopo aver scritto ogni blocco disponibile, senza lasciare blocchi liberi che il controller possa usare come spazio di gestione (scratch space), cioè come archiviazione temporanea.QD=4 For 20 Minutes, 1 Hour Idle

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Se gli si lascia un po' di tempo d'inattività (idle), l'Octane recupera leggermente le prestazioni, ma comunque avrete a che fare con una velocità in scrittura sequenziale di circa 40/50 MB/s.

30 minuti di scritture casuali

Sappiamo che persino con l'unità appena installata le prestazioni casuali dell'Octane sono inferiori a quelle di molti moderni dischi a 6 Gbps. È quindi impossibile sporcare tutti i blocchi dopo 20 minuti di scritture casuali usando una queue depth di quattro, così restano dei blocchi puliti che nascono un problema che invece vogliamo evidenziare.

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Se rieseguiamo i test con una queue depth di 32 e tartassiamo il disco per 30 minuti, amplificando il nostro esperimento precedente, le prestazioni scendono a 7 MB/s senza risalire. Non importa quanto lasciate il disco in idle, sperando che la garbage collection in background entri in gioco e pulisca tutto: le prestazioni non si riprendono. Abbiamo chiesto a OCZ un commento su questo problema, ma senza ottenere risposta.