Perdita di prestazioni: non è la vostra immaginazione

Recensione - Test dell'OCZ Vertex 2 con memoria NAND Flash a 25 nm. Capacità e prestazioni davvero inferiori?

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a cura di Tom's Hardware

Perdita di prestazioni: non è la vostra immaginazione

Ci sono un diverse ragioni per cui una Flash asincrona a 25 nm può essere più lenta rispetto a una a 32 nanometri. Queste ragioni non si applicano alla Flash sincrona, ma lo vedremo in un articolo successivo dedicato al Vertex 3.

La ragione numero uno per cui le prestazioni calano è la necessità di una correzione degli errori dovuti alla produzione a 25 nanometri. Il processo produttivo inferiore porta a meno cicli di scrittura e cancellazione. A questo si aggiunge l'overhead, imposto dalla correzione degli errori. Visto che OCZ deve migliorare questo parametro, con il passaggio ai 25 nm, ecco che le prestazioni calano. 

La conclusione non è completamente casuale. Lavorando ai benchmark, abbiamo parlato con OCZ su quanto riscontrato. Abbiamo notato che le prestazioni in streaming con Iometer erano simili sui dischi a 34 e 25 nm. È stato solo quando abbiamo iniziato ad avere a che fare con letture e scritture casuali 4 KB e modelli di test che le prestazioni sono scese. Questo è precisamente lo scenario dove l'overhead dovrebbe entrare in gioco con un'architettura come quella del controller SandForce, il quale prova a lavorare nel modo più efficiente possibile comprimendo insieme i dati e inviandoli sequenzialmente.

L'azienda ci ha promesso un firmware dedicato, non pronto per il pubblico, ma progettato per rispondere ai nostri dubbi. Non sappiamo che cosa faccia questo firmware per ridurre l'overhead. La nostra ipotesi è che abbiano modificato il comportamento aggressivo dell'ECC o ottimizzato il nuovo algoritmo adottato. Le ottimizzazioni nella prima iterazione sono relativamente minori, ma OCZ afferma che c'è molto da fare per ridurre il divario prestazionale osservato. È una coincidenza che la seconda generazione della famiglia di controller SandForce abbia un ECC più avanzato? Niente affatto, secondo noi.

Ora, considerate l'alternativa a quello che sta facendo facendo OCZ. Pensate a un'altra azienda che usa un controller SandForce e memoria a 25 nanometri e che può massimizzare le prestazioni oggi senza aumentare l'ECC - rischiando di creare gravi problemi al disco in futuro. È un pensiero spaventoso. Offrire numeri migliori oggi, incrociare le dita e sperare che i problemi non diventino diffusi fra tre anni? Speriamo che questo scenario non si presenti.

Quello che facciamo è un confronto alla pari: due Vertex 2 da 120 GB, ognuno con 16 chip, basati rispettivamente su memoria a 34 e 25 nanometri.