Conclusioni

Recensione – Analisi sull'efficienza dei sei core del processore Phenom II X6.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

I nostri test rivelano che in diversi casi il software non è ancora in grado di sfruttare più di due core. Programmi come WinZip non sono stati ancora ottimizzati per lavorare con più di un thread, ed è un peccato. Persino i processori dual-core meno costosi potrebbero fornire prestazioni notevolmente migliori, se solo il software fosse scritto ad hoc. Questo non si applica solo a Lame MP3, ma anche a iTunes e Acrobat 9. Dato che Apple e Adobe non sono esattamente dei "Signor Nessuno", il rammarico è ancora più grande.

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Torniamo alla nostra analisi. Spegnere dei core non ridurrà il consumo in idle. AMD ha fatto un grande lavoro sulla gestione energetica del design Thuban a 45 nanometri. Il sistema lavora tra 81 e 83 watt sia che venga usato un core, sia che ne vangano usati sei. I risultati sui consumi di picco mostrano tuttavia che il consumo medio per core scende con l'entrata in gioco di più unità. Alla fine il picco non differisce così tanto con quattro, cinque o sei core attivi. Inoltre le prestazioni salgono considerevolmente con carichi di lavoro ottimizzati per i thread.

Per questa ragione il Phenom II X6 offre ottime prestazioni grazie a sei core e la sua efficienza sale con l'aumento del numero di core. Chiaramente usare più core possibili incrementa il rapporto prestazioni per watt. In altre parole, poiché il consumo in idle non cambia molto e sia le prestazioni che l'efficienza salgono insieme al numero di core, non ha senso disabilitare i core manualmente.