Possiamo eliminare la variabilità da soli?
Il prossimo passo è stato quello di entrare nell'applet OverDrive del Catalyst Control Center per vedere se potevamo modificare manualmente la velocità della ventola e risolvere da soli il problema. Sulla scheda di Asus un duty cycle massimo del 43% ci ha portato vicini al sample fornito da AMD. La R9 290X di Sapphire ha richiesto il 42% per arrivarci. Il risultato non è esatto, ma con una granularità dell'1% nel driver di AMD, è impossibile avvicinarsi maggiormente.
Le scheda per la stampa e quella di Asus sono quasi identiche, ma la ventola della Sapphire gira 30 RPM più rapidamente. In teoria, questo significa che dovrebbe comportarsi meglio del sample di AMD.
La R9 290X di Asus riesce a lasciarsi alle spalle i 727 MHz con la ventola che gira 200 RPM più rapidamente: la nuova media è di 792 MHz. L'aggiunta di 100 RPM al tetto della Sapphire porta la scheda a operare a una media di 852 MHz, rispetto agli 809 MHz precedenti. Nessuna delle due schede acquistate in negozio però riesce a operare ai 917 MHz di media mantenuti dal sample di AMD.
Persino quando portiamo le ventole alla velocità di quella del sample - e oltre - le schede acquistate in negozio non sono più veloci. Infatti, la soluzione che ci ha inviato AMD è ancora l'11% più veloce rispetto alla Asus R9 290X e il 7% della scheda di Sapphire.