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Radeon R9 290X, 290 e prestazioni variabili: causa e soluzione

Abbiamo riscontrato differenze prestazionali tra le schede video Radeon R9 290X inviate da AMD per le recensioni e quelle disponibili nei negozi prima del debutto della R9 290. Dopo ulteriori test abbiamo spiegazioni e risposte a questo problema.

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a cura di Igor Wallossek

Pubblicato il 11/11/2013 alle 00:01 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:48
  • Radeon R9 290X, 290 e prestazioni variabili: causa e soluzione
  • Il problema della variabilità
  • Possiamo eliminare la variabilità da soli? Possiamo eliminare la variabilità da soli?
  • La soluzione di AMD
  • Radeon R9 290, stesso trattamento

Introduzione

Al debutto della Radeon R9 290X avevano due schede in laboratorio, entrambe inviate da AMD per la recensione. In configurazione singola le due schede operavano a una frequenza della GPU leggermente differente. Non era un problema, ma solo la tecnologia PowerTune che svolgeva il proprio compito. Accoppiando le due GPU Hawaii in CrossFire, persino con uno spazio adeguato, l'aria calda costringeva le schede a operare a frequenze persino inferiori.

Siamo riusciti a capire, quasi subito, che le GPU Hawaii di AMD operano all'interno di una gamma di frequenze stabilite da alcune variabili. Per la R9 290X, quella gamma parte a 727 MHz e culmina a 1000 MHz. Per inciso, non crediamo sia molto corretto che i produttori pubblicizzino la GPU come una soluzione da 1000 MHz, quando effettivamente può lavorare a una frequenza molto più bassa.

La discussione che richiede un ulteriore approfondimento è il comportamento di Hawaii. La GPU prova sempre a operare alla frequenza più alta possibile, e poi scala per rispondere a determinati carichi, temperature, consumi e alla velocità della ventola fissata da AMD. Per questo motivo ogni scheda è leggermente diversa l'una dall'altra.

Questo si applica anche alle GPU di Nvidia dotate di tecnologia GPU Boost. Quando però abbiamo acquistato una nuova Radeon R9 290X in negozio, e l'abbiamo messa sulla nostra piattaforma di prova, non abbiamo notato una differenza prestazionale ridotta, bensì molto marcata: un calo del frame rate fino al 20% in alcuni casi.

Questo ci ha portato a porci una domanda: le schede video inviate alla stampa erano dotate di GPU selezionate, con una dispersione di corrente ridotta per sostenere frequenze più elevate? Come avete visto nelle recensioni di questi ultimi giorni non abbiamo trovato immediatamente una risposta, e AMD che insisteva nel dirci che i risultati non erano corretti. Così nella recensione della Radeon R9 290 siamo stati molto cauti, presentandovi i risultati sia della R9 290X fornita ad AMD che quelli del prodotto acquistato in negozio.

Leggi altri articoli
  • Radeon R9 290X, 290 e prestazioni variabili: causa e soluzione
  • Il problema della variabilità
  • Possiamo eliminare la variabilità da soli? Possiamo eliminare la variabilità da soli?
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  • Radeon R9 290, stesso trattamento

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