Raspberry Pi tornerà nel 2023, ma a prezzi più alti

Con un post sul blog, l'amministratore delegato di Raspberry annuncia l'aumento di scorte di schede SCB in magazzino.

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a cura di Gabriele Giumento

I problemi di approvvigionamento che si sono verificati in questi due anni hanno colpito anche la disponibilità delle schede Raspberry Pi, più problematiche da acquistare in tempi recenti e, per questo motivo, spesso rimpiazzate da proposte alternative altrettanto valide, come Banana Pi BPI M6 e Banana Pi PicoW. La situazione starebbe fortunatamente per tornare alla normalità, almeno secondo le recenti notizie secondo cui le scorte di schede stanno ormai tornando a crescere, raggiungendo nuovamente i livelli del 2019.

Con un post sul blog ufficiale di Raspberry Eben Upton, AD della società, ha annunciato che l'azienda ha nei magazzini più di 100.000 unità suddivise tra i modelli Zero W, Pi 3A+ nelle varianti da 2GB e 4GB e Raspberry Pi 4. Una buona notizia per chi, facendo uso di questi device per esperimenti e progetti vari, era alla ricerca di una nuova scheda  da acquistare. Durante il periodo di maggior carenza, la gran parte dei Raspberry PI venivano spediti mensilmente alle aziende, lasciando poche unità a disposizione per gli appassionati. L'amministratore delegato ha ora annunciato che la percentuale di schede prodotte destinate alla vendita al dettaglio aumenterà, un cambiamento che, secondo Upton, consentirebbe di tornare a una situazione vicina a quella pre-shortage.

Se da un lato le schede Raspberry Pi torneranno più disponibili, dall'altro lo faranno però a prezzi leggermente più alti, anche se si tratta di aumenti irrisori: i modelli Pi 4 costano ora 5$ in più, mentre le versioni Zero e Zero W passano rispettivamente da 5$ a 10$ e da 10$ a 15$. Ciò è motivato, come precisa Upton, dall'aumento costi dei componenti necessari per la costruzione, progressivamente cresciuto. Non tutti i modelli saranno disponibili da subito, come precisato nella risposta a un commento dal direttore della comunicazione Liz Upton: la versione Zero 2 ad esempio non ha ancora scorte numerose come il resto delle varianti, anche se nuove unità arriveranno presto. Speriamo che delle notizie analoghe arrivino anche da altri settori informatici, dove la mancanza di unità in magazzino si fa ancora sentire, sebbene tutto sembri gradualmente tornare alla normalità.