Conclusioni

Il pannello AMVA a elevato contrasto del BenQ XR3051 offre una curvatura 2000R e un refresh rate di 144 Hz, insieme ad alcuni attributi unici.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Consigliare oppure no questo XR3501? È complicato. Il contrasto del pannello AMVA dell'XR3501 è innegabilmente eccellente. Non ha solo un contrasto leggermente migliore rispetto agli altri, è decisamente migliore. Raddoppiare il contrasto con lo stesso livello d'uscita massimo significa avere livelli di nero che sono della metà inferiore. La differenza tra 0,2 e 0,1 cd/m2 è molto evidente. Ciò si traduce in una profondità e un realismo decisamente maggiore. Una volta che avete giocato a Far Cry 4 su uno schermo come questo, tornare a uno schermo con un contrasto 1000:1 vi lascerà con l'amaro in bocca.

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Con questo monitor avrete un funzionamento stabile a 144 Hz senza dover ripiegare su un monitor TN. Il refresh rate nel settore IPS si sta schiodando lentamente dai 60 Hz e anche se la qualità d'immagine può essere piuttosto buona con TN, IPS e le sue versioni differenti sono ancora migliori grazie all'angolo di visione maggiore, un'uniformità e una gamma più costanti.

L'XR3501 si comporta molto bene anche per quanto concerne il colore. La modalità Standard di default offre buone prestazioni e può essere facilmente migliorata passando all'impostazione sRGB. Calibrando tutti i parametri ci si avvicina a livelli professionali. Non c'è una carenza per quanto riguarda il colore brillante saturato e grazie alla grande gamma e al tracking in scala di grigi, è anche accurata.

Poi c'è quella curva, unica. Molti utenti si stanno ancora chiedendo perché esistono gli schermi curvi. E siamo d'accordo che non sono per tutti. Anche se i prezzi dovessero scendere, dubitiamo che sarebbe passaggio in massa verso queste soluzioni.

Eravamo anche noi scettici, ma quando ne abbiamo provati alcuni, la nostra opinione è cambiata. Uno schermo curvo non è un requisito per un ambiente da gioco, ma è sicuramente molto figo! Abbiamo giocato bene su ogni schermo curvo provato e l'XR3501 è la soluzione migliore testata sinora a tale riguardo.

Per operazioni comuni, avremmo scelto la curva 3800R per via della distorsione quasi inesistente. La 2000R introduce una forma a cuscinetto visibile nelle finestre a schermo anche se non ha effetti negativi sul testo. Modificando foto, guardando film o giocando giochi, tuttavia, il raggio più stretto copre maggiormente la versione periferica dell'utente e fa un miglior lavoro per togliere enfasi dall'ambiente circostante.

BenQ XR3501 ed app

La decisione si deve quindi ridurre a ciò che è di maggiore importanza per voi. Se volete G-Sync o FreeSync, il dibattito non esiste: optate per un'altra soluzione. Se la risoluzione è un fattore importante, l'XR3501 arriva solo a 2560x1080: vi consigliamo di pensarci attentamente, perché il contrasto extra potrebbe farvi cambiare idea, senza dimenticare che meno pixel vi consentono di avere frame rate elevati con una scheda inferiore ai 300 euro.

Alla fine, il BenQ XR3501 è una sorta di enigma. Ha alcune caratteristiche davvero uniche che migliorano la qualità delle immagini e il gameplay, ma non ha alcune cose e non è economico. Con monitor come l'Acer XB270HU, che offre una risoluzione QHD, IPS e G-Sync a 300 euro in meno, lo schermo di BenQ si trova ad affrontare una forte concorrenza. Eppure, la sua qualità dell'immagine è ben superiore alla maggior parte degli schermi TN per il gaming disponibili.

Se siete già un fan degli schermi curvi amerete questo prodotto. E se non avete bisogno della tecnologia di refresh variabile, questo BenQ vi offre un'immagine fantastica. Insomma, stabilite le caratteristiche principali che deve avere il vostro monitor e poi decidete. L'XR3501 offre una qualità d'immagine superba, una costruzione eccellente e ottime prestazioni: per questo gli conferiamo il "Tom's Editor Approved Award".