Recensione BenQ XR3501, monitor curvo da 35 pollici

Il pannello AMVA a elevato contrasto del BenQ XR3051 offre una curvatura 2000R e un refresh rate di 144 Hz, insieme ad alcuni attributi unici.

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a cura di Christian Eberle

BenQ XR3501

BenQ punta sulle grandi dimensioni e una curva davvero accentuata con l'XR3501.

BenQ XR3501

CONTRO: G-Sync o FreeSync assenti, risoluzione 1080p, costoso.

VERDETTO: non c'è un monitor da gioco perfetto. BenQ ha creato un prodotto unico con un paio di omissioni che rendono la decisione d'acquisto più difficile. Discrimina gli utenti che vogliono G-Sync/FreeSync e almeno la risoluzione QHD. Gli altri però potrebbero essere attratti dalla curvatura e dall'incredibile pannello AMVA.

Introduzione

Se c'è una verità universale sugli appassionati di videogiochi è che sono un pubblico molto esigente, sia per quanto riguarda le prestazioni che il prezzo. BenQ ha sempre cercato di accontentarli il più possibile, inserendo nei suoi nuovi prodotti il maggior numero di tecnologie. Di recente quell'obiettivo si è fatto più complicato da raggiungere con la disponibilità di G-Sync e FreeSync.

Con schermi dotati di una tecnologia o l'altra disponibili da ogni produttore, c'è spazio nella fascia "premium" per un monitor che non offre una delle due caratteristiche? In questo articolo diamo uno sguardo all'XR3501.

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Con questo prodotto BenQ spera di farsi apprezzare per un paio di caratteristiche uniche che non troverete da altre parti - il pannello AMVA (Advanced Multi-Domain Vertical Alignment) ad alto contrasto accoppiato al refresh di 144 Hz e una curvatura marcata di 2000R, per un effetto se possibile ancora più avvolgente.

Per prima cosa parliamo della curva. La maggior parte degli altri schermi curvi ha una curvatura 3800R, il che significa un raggio di 3000 millimetri. Messa in altro modo, se volete completamente circondarvi di monitor 3800R, gli schermi dovrebbero essere a 3,8 metri di distanza dalla sedia al centro, e un cerchio avrebbe un diametro di 7,6 metri. BenQ adotta uno schermo ancora più curvo.

Potete vedere la differenza nella foto sotto. In alto c'è il Dell U3415W con una curvatura di 3800R come ogni altro monitor curvo sul mercato. Sotto il BenQ XR3501. Le due curve sono facilmente distinguibili. L'impatto più grande durante l'uso è che il monitor BenQ avvolge maggiormente il vostro punto di vista e potete chiaramente vedere la curva negli oggetti a schermo. È un po' come guardare fuori dal parabrezza dell'aereo.

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BenQ afferma che questo monitor è l'ideale per i giochi di corse automobilistiche. Concordiamo. Il campo visivo extra garantito dall'aspect ratio 21:9 è palpabile quando giocate. La sfida più grande nel realizzare simulatori di guida e volo realistici è mimare la visione periferica del giocatore. L'XR3501 fa molto in tal senso.

BenQ XR3501
Pannello AMVA / W-LED, edge array
Dimensione 35 pollici / 21:9
Risoluzione 2560x1080 @ 144Hz
Profondità colore, gamut 8-bit / sRGB
Tempo di risposta (GTG) 4ms
Luminosità 300cd/m2
Speaker ✗
Ingressi 2 x DisplayPort, 2 x HDMI
Audio 1 x 3.5mm input, 1 x 3.5mm output, 1 x headphone output
USB ✗
Dimensioni pannello 853 x 499 x 206 mm
Spessore pannello 55 mm
Ampiezza cornice 14-23 mm
Peso 11,1 chilogrammi
Garanzia 3 anni

Purtroppo non tutte le ciambelle escono con il buco e il prodotto di BenQ non offre due caratteristiche importanti: G-Sync/FreeSync e una risoluzione elevata. Si tratta infatti di uno schermo da 2560x1080. Con una diagonale di 35 pollici viene da pensare che sia un problema, ma vi consigliamo di vedere l'XR3501 di persona prima di giudicarlo. Il pannello AMVA di AU Optronics ha una retroilluminazione W-LED, una profondità colore a 8 bit e un gamut sRGB. Se torniamo con la mente alla nostra recensione del BenQ BL3200PT, quello schermo AMVA ha dimostrato un contrasto fantastico, con un livello doppio rispetto a molti schermi IPS.

L'XR3501 si è dimostrato un campione nei test e pensiamo che la maggiore profondità d'immagine potrebbe aiutare a far passare in secondo piano il minor numero di pixel. Si tratta tuttavia di un prodotto costoso. Come si comporta?