Hardware

Componenti base

All'interno di un router wireless c'è un sistema atto allo scopo completo di processore, memoria, circuiteria di alimentazione e circuito stampato. Sono tutti componenti proprietari con specifiche chiuse e non aggiornabili.

L'immagine sopra mostra l'interno di un Netis N300 Gaming Router (WF2631). Vediamo i seguenti componenti:

• LED di stato che indicano attività di rete/router.
• L'heatsink per il processore – queste CPU non usano molta energia e non hanno bisogno di una ventola per essere raffreddate.
• Guide d'antenna per tre antenne esterne da connettere al PCB
• Quattro porte Ethernet LAN per la rete casalinga
• Tasto WPS
• Porta Ethernet WAN che connette al modem di un provider
• Jack d'alimentazione
• Tasto reset ai parametri di fabbrica
• Moduli trasformatori 10/100BASE-TX – supportano i connettori RJ-45 che sono porte Ethernet.
• Doppia porta 100 Base-T per IEEE802.3u (porte Ethernet).
• Chip di memoria (DRAM)

Tipo di antenne

Dato che i router inviano e ricevono dati sulle bande 2,4 e 5 GHz, hanno bisogno di antenne. Ci sono più soluzioni: design esterni contro interni, router con un'antenna e altri con più antenne. Se una singola antenna è buona, allora averne di più è meglio, giusto? Questo sembra essere il trend attuale, con i router di punta come il Nighthawk X6 Tri-Band Wi-Fi Router con sei antenne che possono essere ottimizzate ognuna in termini di posizionamento per le migliori prestazioni. Una configurazione come questa facilita tre segnali di rete simultanei: uno a 2,4 GHz e due a 5 GHz.

Mentre un router con un'antenna interna può apparire più elegante, questi design sono concepiti per integrarsi in un'area abitativa. L'estensione e il throughput delle antenne esterne di solito sono superiori. Offrono vantaggi operando a maggiore distanza dell'elettronica del router, riducendo interferenze e offrendo un certo grado di configurabilità per tarare la trasmissione del segnale. Tutti sono ottimi argomenti che fanno propendere per la funzione rispetto alla forma.

Maggiore è il numero di antenne che vedete su un router, più alto sarà il numero di radio trasmesse e ricevute, corrispondenti al numero di stream spaziali supportati. Per esempio un router 3x3 adotta tre antenne e gestisce tre flussi spaziali simultanei. Usando gli standard attuali, questi stream spaziali aggiuntivi pesano sulla moltiplicazione delle prestazioni. Il router Netis N300, a sinistra, ha tre antenne esterne per una migliore forza del segnale.

Porte Ethernet

Anche se l'aspetto wireless di un router richiama maggiormente l'attenzione, gran parte di questi prodotti è dotata anche di connettività via cavo. Una configurazione popolare è l'uso di una porta WAN per la connessione a un modem rivolto esternamente e quattro porte LAN per collocare dispositivi locali.

Le porte LAN raggiungono 100 Mb/s o 1 Gb/s, anche detti Gigabit Ethernet o GbE. Si può trovare in circolazione hardware vecchio con porte 10/100, ma le porte più veloci 10/100/1000 sono preferibili per evitare colli di bottiglia nei trasferimenti via cavo attraverso cavi Cat. 5e o 6. Se dovete scegliere tra connessione fisica o wireless, optate per i cavi. Sono più sicuri e liberano bandwidth wireless per altri dispositivi.

Quattro porte Ethernet sui router consumer sono uno standard, ma alcuni produttori scelgono strade diverse. Per esempio il router OnHub di TP-Link/Google ha solo una porta Ethernet. Questo potrebbe essere l'inizio di un nuovo trend che forse porterà a profili più sottili alle spese dell'espansione. Il router OnHub ha un profilo progettato per essere visto e non nascosto, ma ciò va a danno delle antenne esterne e il router ha solo una singola porta Ethernet. L'Asus RT-AC88U va nell'altra direzione integrando otto porte Ethernet.

Porte USB

Alcuni router hanno una o due porte USB. È ancora comune trovare porte di seconda generazione capaci di velocità fino a 480 Mb/s (60 MB/s). I modelli di fascia più alta implementano USB 3.0. Anche se costano di più, le 3.0 sono in grado di raggiungere 5 Gb/s (640 MB/s). Il D-Link DIR-820L ha una porta USB montata posteriormente. Ci sono anche quattro LAN, così come una WAN.

Le porte USB servono per connettere l'archiviazione. Tutte supportano le chiavette; tuttavia alcuni router possono fornire sufficiente energia per box esterni con dischi meccanici. Se non avete bisogno di un sacco di capacità potete usare una caratteristica come questa per creare una sorta di NAS integrato. In alcuni modelli l'archiviazione è accessibile solo tramite rete casalinga. In altri casi potete raggiungerla a distanza.

L'altra applicazione di una USB su un router è la stampa condivisa. Le stampanti di rete facilitano il consolidamento a una sola periferica. Molte nuove stampanti hanno controller Wi-Fi integrati, ma con quelle che non li hanno è facile tirare un cavo USB da un dispositivo al vostro router e condividerlo in rete. Ricordate solamente che potreste perdere alcune funzioni se collegate la vostra stampante al router. Per esempio, potreste non vedere avvisi circa i livelli di inchiostro o inceppamenti della carta.