Design, materiali e qualità

Recensione - Test del Samsung ATIV Book 9, l'evoluzione dell'ultrasottile di Samsung che è nato due anni fa e ora si ripresenta con display rinnovato. Le novità sono tutte da apprezzare, ma mancano le vere innovazioni.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

Dato che la base è la stessa dei Serie 9 resta identico anche il nostro giudizio: grazie all'impiego del duralluminio la struttura è solida, la verniciatura maschera ragionevolmente le ditate e nessuna parte è cedevole sotto alla pressione delle mani, compreso il piano d'appoggio della tastiera a isola.

Sasmung ATIV Book 9 - Clicca per ingrandire

Ricordiamo che la tastiera è retroilluminata, e anche se il sistema di risparmio energetico gestisce questa funzione in automatico si può sempre intervenire mediante la combinazione di tasti Fn+F9/F10. Il touchpad resta il piatto forte di questa configurazione, e in assenza di touchscreen la sua utilità è decisamente rilevante. La superficie tattile è particolarmente scorrevole e reattiva e gli angoli nella parte bassa rispondono alla pressione senza richiedere sforzi.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La connettività è come sempre il tallone d'Achille di questo prodotto, che con la parte anteriore ultrasottile non avanza molto spazio per alloggiare connettori standard. Infatti sono necessari appositi adattatori per la VGA, per la Ethernet e per la micro HDMI. Le USB poi sono solo due, di cui una 2.0.

###old875###old

La base insomma è un'eccellente dimostrazione di arte progettuale, ma un aggiornamento sul fronte della connettività a questo punto sarebbe d'obbligo.