Primo impatto

Samsung Serie 7 è il nome di una famiglia di All-in-One che include diversi modelli, per dotazione hardware e dimensioni. Abbiamo provato il più economico da 23 pollici.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Primo impatto

Samsung ha deciso di usare solo materiali plastici, seppure di buona qualità, in ogni parte del PC. Schermo e base sono ben fatti e belli da vedere, per quanto dipenda dai gusti.

Il logo Samsung al centro s'illumina quando il PC è acceso con un effetto piuttosto gradevole, ma non possiamo dire lo stesso del LED blu sul pulsante di accensione. Non si tratta di una funzione ridondante, come potrebbe sembrare a prima vista: il LED indica l'accensione del PC, mentre il logo SAMSUNG quella del solo schermo - situazione che si verifica per esempio usando il Serie 7 come televisore.

Sulla parte posteriore invece ritroviamo la stessa plastica nera vista in tanti computer portatili o AIO non particolarmente ricercati. È vero che nessuno vede la parte posteriore, ma lo è anche il fatto che la cura delle cose si nota anche da questi dettagli. Quanto alla base, è una struttura di plastica molto solida, rifinita per sembrare di metallo.

Quanto all'ergonomia, questo Samsung Serie 7 non offre molto: l'inclinazione dello schermo si può modificare di una trentina di gradi circa, e questo è quanto di meglio si possa dire. Diverse porte, poi, sono inserite nel lato posteriore nel peggiore dei modi: orientate verso il basso sotto alla sagoma di un gradino.

Fortunatamente si tratta di connessioni a cui ricorrerete raramente: alimentazione, antenna, e porta Ethernet, ingresso e uscita HDMI e tre USB 2.0. In linea teorica i cavi si collegano una volta, e poi non li si tocca più per molto tempo, magari per tutta la vita del sistema. Quindi il fatto che queste porte siano scomode da raggiungere è un po' più tollerabile. Il pannello posteriore ospita anche uno sportellino, da rimuovere con un cacciavite, che dà accesso alla RAM.

Sul lato sinistro del PC troviamo due USB 3.0, il lettore di memory card e i jack per microfono e cuffie. In questo caso l'ergonomia è un po' migliore, ma per inserire un pendrive bisognerà comunque alzarsi dalla sedia, a meno di avere il Serie 7 vicino al bordo del tavolo. Le due porte USB 3.0 sono inoltre troppo vicine per inserire chiavette un po' più grandi del normale. A destra trova invece spazio il masterizzatore DVD con la classica slitta.

###old2099###old

La tastiera e il mouse sono wireless. La prima è davvero di ottima qualità, molto simile a quelle che Samsung monta sui computer portatili. I tasti dal design a isola hanno un ottimo equilibrio di corsa e risposta, e l'unico difetto rilevante è la mancanza del tastierino numerico separato - che tuttavia non sarà grave per tutti. Quanto al mouse, è davvero pessimo: un pezzo di plastica fin troppo economico, leggero come un fuscello e dall'ergonomia discutibile. Qualcuno magari potrebbe usarlo quotidianamente, ma non chi ne ha usato uno migliore in passato.

L'ultimo accessorio è il telecomando, da usare quando si guarda la televisione o un film in DVD. È completo anche di alcuni tasti dedicati alla Modern UI di Windows 8, che potrebbero rivelarsi utili in alcune occasioni, ma non molte. È un oggetto che non fa onore alla tradizione Samsung, e chi ha un televisore di questa marca se ne accorgerà subito, ma non è nemmeno da buttare.