Benchmark: CrystalDiskMark

Abbiamo provato la famiglia di SSD 850 EVO di Samsung, basata sulla memoria 3D V-NAND di tipo TLC. Con cinque anni di garanzia le nuove proposte riusciranno a migliorare l'ottima offerta rappresentata dai predecessori SSD 840 EVO?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Benchmark: CrystalDiskMark

Le prestazioni casuali in lettura e scrittura di blocchi da 512 KB vedono brillare il modello da 1 TB. Le altre versioni sono poco sopra metà gruppo, come risultato del controller usato (MGX piuttosto che MEX). Interessante come Turbo Write, sul modello 500 GB, porti a prestazioni in scrittura superiori alle letture.

L'SSD 850 PRO è al vertice in lettura e scrittura sequenziale. L'SSD 850 EVO si piazza a metà gruppo, ma come potete vedere le unità sono molto vicine l'una dall'altra.

Le prestazioni casuali osservate con AS SSD sono confermate da CrystalDiskMark 3.0. La famiglia SSD 850 EVO si assicura i primi sei posti. I primi prodotti, nuovamente, sono abbastanza vicino l'uno all'altro ma i nuovi modelli 850 EVO si elevano ancora leggermente dal resto dei prodotti.

Con una queue depth di 32 il dominio di Samsung è chiaro, anche se Plextor con l'M6 Pro è al vertice. Questo è un tipo di carico di lavoro inusuale per i PC e i notebook, dato che raramente si ha a che fare con 32 comandi simultaneamente. Questo dimostra, tuttavia, che gli SSD hanno ampie riserve.