Scegliamo un proiettore DLP per la compatibilità 3D
Il primo problema da affrontare riguarda il refresh; il proiettore DLP deve avere un refresh rate relativamente alto, poichè ogni frame deve essere visualizzato da un solo occhio, mentre la visione dell'altro viene bloccata dagli occhiali 3D stereoscopici. Se il refresh rate del proiettore è di 60 Hz, significa che è in grado di proiettare 60 frame di video per secondo. 60 fps sono sufficienti per un video fluido quando utilizzate entrambi gli occhi, ma con gli occhiali stereoscopici, ogni occhio sarà in grado di vedere solo 30 frame al secondo. Questa condizione non è l'ideale e la percezione dell'immagine non sarà fluida.
Fortunatamente, ci sono proiettori DLP con refresh rate più elevati; ci sono modelli sotto i 1000 euro che offrono un refresh di 75 o 85 Hz a 1024x768 pixel. Considerate i 75 Hz il minimo: sotto questo valore, l'effetto stroboscopio degli occhiali 3D sarà troppo fastidioso. Con un refresh di 85 Hz la situazione è migliore, mentre qualsiasi valore superiore sarà ben accetto.
La seconda considerazione da fare riguarda la scelta di un proiettore con la risoluzione nativa più alta possibile. La risoluzione nativa è il numero esatto di pixel che il proiettore è in grado di proiettare: controllate specificatamente questo valore nativo, dato che molti proiettori sono compatibili con differenti risoluzioni più alte rispetto quella nativa. Per esempio, un proiettore può essere compatibile con i segnali a 1280x1024 pixel, anche se la sua risoluzione nativa è di 1024x768. Questo significa che il segnale a 1280x1024 verrà accettato ma interpolato e visualizzato alla risoluzione di 1024x768.
In realtà, la risoluzione del proiettore è direttamente proporzionale al suo prezzo. Questo articolo è pensato per essere alla portata di tutti, quindi per circa 1000 euro possiamo aggiudicarci un proiettore con risoluzione nativa di 1024x768, che è assolutamente la risoluzione minima per videogiocare.
La terza caratteristica riguarda la necessità di una presa VGA. Gli occhiali stereoscopici che abbiamo provato non funzionano con gli ingressi DVI o component.
Infine, dovreste acquistare un proiettore abbastanza luminoso, da almeno 2000 lumens. Gli occhiali stereoscopici bloccano la luce che raggiunge ogni occhio, quindi l'immagine risultante sarà più scura di quella che viene proiettata realmente. L'unico modo per supplire a questo inconveniente e proiettare nativamente un'immagine più luminosa.
Nel nostro caso abbiamo scelto un Optoma EP719. Questo modello raggiunge un refresh rate di 85 Hz, una risoluzione nativa di 1024x768 pixel, ha un ingresso VGA, 2000 lumens di luminosità e un rapporto di contrasto pari a 2500:1. In più è anche compatibile HDCP per i film in alta definizione. Anche se le specifiche sono superiori a quelle minime richieste, il prezzo non è superiore a quanto ci siamo prefissati - in vendita per circa 850 euro.