Sistema di prova e videogiochi

Per questo progetto abbiamo abbinato un videoproiettore con degli occhialini 3D stereoscopici. Il risultato è uno schermo enorme che ci immergerà nel mondo virtuale dei videogiochi.

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a cura di Tom's Hardware

Sistema di prova e videogiochi

Hardware di sistema
Processore Intel Core 2 Duo e4300

1.8 GHz, 2 MB L2 Cache

Piattaforma Biostar T-Force 965PT (socket 775)

Intel 965 chipset, BIOS vP96CA103BS

RAM Patriot Signature Line

1x 1024 MB PC2-6400 (CL5-5-5-16)

Hard Drive Western Digital WD1200JB

120 GB, 7,200 RPM, 8 MB cache, UltraATA/100

Networking On-board 1 Gigabit Ethernet
Scheda grafica Sparkle 7900 GS SF-HPX76GDH (PCIe)

256 MB GDDR3

Alimentatore Koolance 1200 W
Software & Driver
SO Microsoft Windows XP Professional 5.10.2600, Service Pack 2
Versione DirectX 9.0c (4.09.0000.0904)
Driver grafici Nvidia Forceware 93.71 and stereoscopic beta 93.71 drivers

Come potete vedere dalla configurazione, il nostro sistema utilizza un processore relativamente poco potente e una scheda video di fascia media. Non è certamente un sistema high-end, ed è quindi un PC alla portata di molti.

Esperienza generale

Come abbiamo già specificato precedentemente, il proiettore sarà il fattore limitante nella selezione delle alte risoluzioni, a meno che non decidiate di acquistare un modello più costoso. Il nostro proiettore ha una risoluzione nativa di 1024x768, fattore che potrebbe limitare la qualità visiva, specialmente quando viene proiettata un'immagine molto grande. Cosa possiamo fare per migliorare la situazione?

La prima cosa che viene in mente è l'antialiasing. Sfortunatamente, questa caratteristica ha un impatto pesante sulle prestazioni in modalità stereoscopica. Anche un AA 2x renderà il titolo così scattoso da renderlo ingiocabile. Sembra proprio che questa non sia la soluzione migliore.

La miglior soluzione per risolvere il problema della bassa risoluzione è di costringere il proiettore a scalare un segnale a risoluzione maggiore. Per esempio, il nostro proiettore EP719 offre una risoluzione nativa di 1024x768, ma può gestire un segnale in ingresso di 1400x1050 - semplicemente interpolando il segnale alla risoluzione di 1024x768. Come risultato si avrà un'immagine a risoluzione nativa qualitativamente più elevata, come se fosse stato applicato un filtro antiliasing.

In pratica, questo metodo ha una grossa pecca, poichè le alte risoluzione sono solitamente limitate da refresh rate inferiori. Nel nostro caso, il proiettore gestisce un segnale a 1024x768 a 85 Hz, mentre un segnale a 1280x1024 viene gestito con un refresh rate di 75 Hz. Rimane a voi la decisione se preferire una qualità visiva superiore a discapito di un refresh rate inferiore. Abbiamo notato che spesso è preferibile una risoluzione inferiore e un refresh superiore, dato che viene percepita meglio dagli occhi.

Con questa considerazione in testa, valutate il rapporto tra risoluzione e refresh rate del vostro proiettore, così da trovare il miglior compromesso. Non andate oltre il refresh rate supportato dal proiettore, potreste danneggiarlo.