FSB, DDR2 e Dual-channel

La nuova piattaforma Intel Sonoma è caratterizzata da un incremento dell'FSB del Pentium M, un nuovo chipset con funzionalità SATA, PCIe, e supporto alla memoria DDR2 dual channel. Sarà Sonoma il degno successore della prima tecnologia Centrino?

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a cura di Tom's Hardware

FSB, DDR2 e Dual-channel

Un'altra importante innovazione che merita di essere citata è l'aumento del front side bus (FSB) della CPU. Nei nuovi modelli di Dothan è ora di 133 MHz, con un incremento del 33%. Di conseguenza fa un salto di un terzo anche il picco di banda dell'interfaccia del processore, da 3.2 MB/s a 4.2 MB/s. Naturalmente un FSB più alto ha senso solo se abbinato a memorie RAM più veloci. La prima generazione di chipset Centrino, 855GME, supportava solo operatività single channel con memorie DDR 333 con un picco di banda di 2.6 GB/s. Per la nuova piattaforma era assolutamente necessaria l'interfaccia DDR2 e come mostrano le tabelle successive, sarebbe bastata la banda della modalità single channel per dare alla CPU un flusso di dati adeguato - perlomeno in abbinamento a una soluzione grafica dedicata.

Bandwith FSB vs Memoria
Processore Chipset FSB Memoria
Pentium-M 770
2 MB L2-Cache
I915M 533 MHz (133 MHz QDR)
4.2 GB/sec
Dual DDRII-533
8.5 GB/sec
Single DDRII-533
4.2 GB/sec
Pentium-M 765
2 MB L2-Cache
I855M 400 MHz (100 MHz QDR)
3.2 GB/sec
Single DDR333
2.6 GB/sec
Singel DDR266
2.1 GB/sec
Pentium 4 570
1 MB L2-Cache
I925X 800 MHz (200 MHz QDR)
6.4 GB/sec
Dual DDRII-533
8.5 GB/sec
Pentium 4 EE
1MB L2 / 2 MB L3
I925XE 1066 MHz (266 MHz QDR)
8.5 GB/sec
Dual DDRII-533
8.5 GB/sec
133 MHz x 4 (QDR) x 8 bit = 4.2 GB/sec

La situazione è differente se consideriamo il core grafico integrato. Una insignificante parte del bandwidth della memoria è speso per processare i contenuti grafici. Il core grafico è allocato dinamicamente, in base alla configurazione del BIOS di sistema, con valori massimi di 224 MB di RAM.

Oltre al maggior bandwidth offerto dalle DDR2, altri fattori si schierano a favore dell'utilizzo di questa nuova tecnologia sui notebook. Il voltaggio di funzionamento delle DDR2 è di soli 1.8 watt, circa il 30% in meno delle memoria DDR. Come risultato, i moduli DDR2 utilizzano meno potenza, assicurando un'autonomia della batteria maggiore, e un surriscaldamento minore, che semplifica il thermal design. Un altro vantaggio delle DDR2 riguarda il segnale qualitativamente migliore grazie alla terminazioni on-die, e una compatibilità più elevata dei vari moduli.

Contro questi vantaggi si schiera il controller della memoria che necessità di due banchi, e che richiede più energia. Anche il fattore finanziario non è da sottovalutare, dato che i moduli DDR2 sono, per ora, più costosi.