In termini di gamma di funzionalità, il nuovo Southbridge è simile a quello visto nelle versioni desktop dell'ICH6. Questo significa che non ci saranno hub di controllo I/O ICH5-M; Intel è passata direttamente da ICH4-M a ICH6-M.
Il nuovo controller hub I/O, tra le altre cose, permette di gestire fino a quattro drive SATA. Potrete pensare che Intel abbia implementato anche funzionalità RAID, ma purtroppo non è così. Inoltre, dobbiamo puntualizzare che il passaggio al SATA nel settore dei notebook, per ora non porta benefici. Gli hard disk da 2.5" non supportano ancora il command queuing, che permette un elevato incremento prestazionale. Inoltre, la presenza di cavi meno ingombranti non è un fattore da prendere in considerazione con i notebook , dato che l'hard disk è praticamente collegato direttamente alla motherboard. Inoltre, per peggiorare ancora di più la situazione, gli hard disk SATA da 2.5" sono ancora molto rari, e rispetto i modelli PATA sono più costosi.
Il chipset ora supporta fino a otto porte USB 2.0 e - una piacevole novità - quattro porte PCIe-x1. Alcune persone potrebbero chiedersi, "Come potremo installare schede PCIe nei notebook?" Una possibilità è di utilizzare dispositivi dotati di una connessioni leggermente variata del PCIe, che per ora possiamo trovare su alcuni moduli Mini-PCI WLAN e Mini-PCI Modem. Tuttavia, molto più importante, è la presenza del nuovo standard per le schede I/O per notebook e desktop, le Express Card.
Questo lgoo denota la nuova generazione di schede I/O
Le schede I/O basate sullo standard Express Card saranno disponibili in due modelli: Express Card|54 e Express Card|34. Il numero denota la grandezza fisica della scheda..
Da sinistra a destra: Card-Bus-PC , Express Card|54 e Express Card|34
Le schede comunicano con il chipset tramite PCIe o USB. Gli slot per le schede assomiglieranno molto a quelle per le classiche PC card, ma saranno etichettati come PC Express Card.
Grazie all'elevato bandwidth che offre la connessione PCIe x1, sintonizzatori HDTV o Dual TV per notebook, per esempio, non saranno più un problema. Siccome le Express Card comunicano direttamente con il chipset tramite PCIe, non saranno più necessari costosi chip bridge. Conseguentemente, le soluzioni Express Card, in teoria, non saranno solo più veloci, ma anche meno costose.
Infine, la nuova famiglia di chipset supporta anche l'Intel High Definition Audio. La scelta di utilizzare la soluzione Intel, o di optare per un altro chip concorrente, è sempre a discapito del produttore.