mSATA: Samsung MZMPA064

Recensione - Test e analisi del Samsung MZMMPA064, il nuovo SSD mSATA dell'azienda coreana.

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a cura di Tom's Hardware

mSATA: Samsung MZMPA064

Abbiamo messo alla prova un prodotto Samsung, ma vale la pena ricordare che anche Intel ha le proprie proposte, come il recente SSD 310. Il mercato di destinazione è sostanzialmente lo stesso per entrambe: sia Samsung che Intel infatti propongono gli SSD come drive di sistema principale, a cui eventualmente affiancare un hard disk tradizionale per archiviare i dati. Quest'ultimo occupa l'alloggiamento – generalmente uno solo dedicato all'archiviazione. Sfruttando la connessione miniPCIe è quindi possibile ottenere migliori prestazioni senza sacrificare la capacità.

Ricordate che gli SSD 310 di Intel si basano su memoria Flash NAND MLC, il che li rende molto utili nelle configurazioni a doppio disco dove l'SSD ospita il sistema operativo e le applicazioni più importanti. Di contro un SSD da 20 GB della serie 311 è basato su memoria SLC ed è più utile per il caching.

Samsung e l'mSATA

Inizialmente non eravamo sicuri di che cosa fare con gli SSD mSATA inviati da Samsung. Dopotutto non è possibile andare in negozio e acquistarne uno. Apple, Intel e Samsung continuano però a lavorare con i produttori di notebook per offrire una piattaforma adeguata, e siamo certi che presto questi drive saranno disponibili come opzioni di configurazione quando si compra un portatile online sul sito del produttore.

Eravamo anche curiosi di scoprire le prestazioni di questo drive SSD, anche in considerazione di quanto abbiamo visto con il prodotto Intel, e delle difficoltà per quanto riguarda le prestazioni in scrittura.

L'SSD Samsung mSATA è etichettato come MZMPA064 e offre una capacità totale di 64GB. L'azienda sudcoreana offre anche soluzioni da 32 e 128 GB. Dobbiamo supporre che prodotti con capacità superiore emergeranno nei prossimi mesi, perché l'azienda ha già annunciato di aver realizzato NAND Flash Toggle DDR 2.0 con densità di 64 Gb. Questi chip saranno basati sul processo produttivo a 20 nanometri, un elemento che accende la curiosità riguardo alla prossima generazione di SSD e alle relative caratteristiche.

Uno sguardo alla scheda tecnica di Intel e Samsung ci dice inoltre che il consumo dovrebbe diminuire sui prodotti mSATA,  ma le prove non lo confermano.

Il nostro campione è basato su quattro chip di memoria flash e lo stesso controller MAX che troviamo nella serie di dischi PM810 (conosciuti come serie 470 sul mercato al dettaglio). Perciò ha anche 128 MB di cache integrata.  

Adattatore mSATA-To-SATA 2.5"

Naturalmente un drive mSATA è sostanzialmente inutile senza un sistema adeguato su cui provarlo. Per verificare le prestazioni di questo Samsung abbiamo scelto di usare un adattore mSATA-To-SATA 2.5", che ci ha inviato la stessa Samsung insieme al drive.

L'adattatore permette di usare il drive mSATA in un alloggio tradizionale, come un qualsiasi drive di archiviazione. La struttura verdastra nel mezzo è il vano dove inserire il dispositivo mSATA. Una volta che inserite la scheda slot nell'alloggiamento, dovete solamente spingere l'alloggiamento verso il connettore e siete a posto.

Poiché l'mSATA è elettricamente compatibile con il SATA, è facile per i produttori di motherboard implementare slot per l'mSATA. Tutto ciò che dovete fare è prendere una porta SATA dal controller di archiviazione del chipset e indirizzarlo verso uno slot mini PCIe da usare per l'mSATA.