Conclusioni
ThermalTake Aquarius III è concepito principalmente per permettere a tutti gli utenti, specialmente quelli meno esperti, di avvicinarsi al raffreddamento a liquido. La procedura d'installazione, di complessità media o bassa a seconda del processore, è semplificata dall'ottimo manuale illustrato. Il look è appariscente e tecnologico, la qualità costruttiva è di alto livello. ThermalTake dovrebbe porre un po' più di attenzione nel prevenire i danneggiamenti dei componenti; nel nostro caso il waterblock riportava dei graffi che, se non compromettenti a livello di prestazioni, sono pur sempre brutti da vedere.
La promessa di silenziosità è mantenuta solo tenendo la ventola del radiatore al minimo; in tal caso l'unico rumore percettibile è quello della pompa, che si attesta a livellli più che accettabili. Passando invece al massimo regime, il rumore diventa alquanto fastidioso. Teniamo a specificare che a regime minimo il Pentium 4 3,2 GHz protagonista dei nostri test non ha dato segni di surriscaldamento.
I display dell'unità centrale segnalano la ventola al minimo e la temperatura di allarme impostata a 60°C.
In conclusione, se cercate supporto per overclock estremi è meglio che optiate per altre soluzioni. Se invece non avete mai sperimentato un raffreddamento a liquido o siete stanchi dell'alta rumorosità dei vostri sistemi, prendete in considerazione il ThermalTake Aquarius III: è relativamente facile da montare, raffredda quanto un buon dissipatore ad aria e conferisce un aspetto molto accattivante e "modding" al PC, specie con case dotati di finestra.