Trans Gaming

Grazie a Cedega di Transgaming è ora possibile giocare con gli ultimi giochi 3D anche con Linux. Preparatevi però a “smanettare” intere notti per configurarlo correttamente, dato che l’utilizzo non è certo un gioco da ragazzi.

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a cura di Tom's Hardware

Trans Gaming

Possiamo, tutto sommato, ritenerci soddisfatti da Cedega, sebbene bisogna fare dei dovuti distinguo: il software non sostituisce Windows, ma integra Linux con funzionalità che lo rendono compatibile con determinati software progettati per il sistema operativo di Microsoft, tra cui principalmente i giochi. Tuttavia, questo non significa che sarà più semplice utilizzare Linux, anzi, Cedega prevede una discreta conoscenza tecnico-pratica del sistema operativo sviluppato sul kernel di Mr. Torvalds, associata alla caparbietà e alla costanza necessaria per installare i driver 3D delle nuove schede video e alla disponibilità (fortunatamente non resa pratica in questo frangente) di riconfigurare il kernel per rendere attivi moduli e driver che di default non vengono usati.

Un sentito complimento anche al modo in cui Trans Gaming porta avanti il piano di sviluppo del proprio software: la road-map delle varie versioni viene decisa dall'utenza, tramite un sistema di votazioni molto democratico, in cui gli utenti registrati non solo decidono votando l'importanza dei vari giochi e delle varie features da sviluppare, ma possono proporre anche sondaggi in modo diretto, così che il mese successivo, siano chiamati a votare per titoli da loro stessi proposti.

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Chiaramente questo sistema predilige la scelta della massa, a discapito dei pochi che possono avere idee diverse, ma siamo sempre nel mondo del commercio e non dell'opera di carità, quindi è corretto che Trans Gaming orienti gli sforzi economici e tecnici nella direzione che la maggioranza della propria utenza richiede.

Anche il sistema di supporto è efficente ed è costruito sulla struttura dei forum, in modo tale da creare una libreria di "FAQ" ogni volta che un utente apra un thread di richiesta di intervento. Questi thread sono aperti e chiunque può liberamente rispondere e dare la propria esperienza: la presenza di "soldi" non ha di fatto toccato la solida tradizione del mondo Open Source a darsi una mano uno con l'altro.

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Affianco a questo, esistono poi i forum ufficiali, come esistono per tutte le altre società informatiche del pianeta. Per accedere ai sondaggi e al supporto bisogna sessere registrati, quindi aver acquistato l'abbonamneto almeno per i tre mesi minimi richiesti.

Unico neo sembra essere il database dei titoli compatibili che, per quanto si legge sui forum ufficiali, non pare molto chiaro all'utenza. Entra quindi in soccorso della struttura un sito non ufficiale, strutturato a "WiKi", in cui gli iscritti possono dire la loro rispetto a giochi che ancora non sono stati direttamente ed ufficialmente trattati da Trans Gaming. Il sistema funziona talmente bene che il database ufficiale sul sito Trans Gaming attinge informazioni da qui.

Anche gli sforzi fatti da me per rendere funzionante Bloodline sono entrati a far parte di questo "giro", dato che sembra che nessuno si sia mai messo a "smanettare" con le configurazioni per questo gioco prima di me ed il titolo era dato per "non compatibile" (ora è dato come "quasi completamente compatibile": ogni tanto ancora crasha, più con ATi che con nVidia, e bisogna giocare senza PixelShader).

Ultimo, ma non per importanza, non è possibile costruirsi un Cedega fai da te partendo dal sorgente di Wine, perché molte delle feature che questo software offre sono implementazioni di codici proprietari, che probabilmente sono stati pagati da TransGaming e non trovereste in Internet da scaricare. Purtroppo non basta installare le DirectX con Wine per poi poterle usare.