Risultati benchmark: scritture e letture casuali

Testiamo un SSD Serie 470 di Samsung per scoprire i motivi per cui vale la pena acquistare un SSD.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: scritture e letture casuali

I risultati che vedete sono molto rilevanti per un sistema operativo come Windows. Anche se le differenze reali tra HDD e SSD potrebbero non essere evidenti nel quotidiano quanto lo sono nei test, si possono comunque notare.

Secondo CrystalDiskMark l'hard disk ha a che fare con blocchi casuali 4 KB con una velocità di 1,6 MB/s, mentre l'SSD scrive a 19,7 MB/s e legge a 70,6 MB/s. La differenza è abissale.

Una command queue (coda dei comandi) maggiore avvantaggia ulteriormente il drive SSD. Anche l'hard disk mostra un miglioramento, ma ridotto.

Per blocchi di grandi dimensioni, 512 KB in questo benchmark, l'hard disk offre migliori prestazioni. Tuttavia l'SSD è già vicino alle prestazioni di picco e raggiunge i 204 MB/s.

È chiarissimo: con blocchi casuali 4 KB, l'hard disk offre una velocità di soli 700 KB/s rispetto ai 18.4 MB/s dell'SSD.

Con una queue depth di 64, cioè con 64 comandi in coda, l'SSD è da 40 a 50 volte più veloce dell'hard disk.

Iometer mostra che il Samsung 470 da 128 GB può gestire 28.000 operazioni di I/O al secondo. Il valore dell'hard disk di 102 operazioni al secondo appare incredibilmente lento al confronto.

Ripetere lo stesso test casuale per operazioni di scrittura mostra il punto debole degli SSD, che devono leggere, cancellare e riscrivere blocchi mentre scrivono. A ogni modo, l'SSD è ancora 10 volte più veloce dell'hard disk.