Samsung Serie 5 Ultra: valutazioni e conclusioni

Recensione - Test del Samsung Serie 5 Ultra e dell'HP Spectre XT, due ultrabook con display da 13,3 pollici che costano poco meno di mille euro. Ecco pregi e difetti di entrambi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Samsung Serie 5 Ultra: valutazioni e conclusioni

Punti a favore
  • Display opaco
  • Connettività
  • Touchpad di grandi dimensioni

Nella Media
  • Prestazioni generali

Punti a sfavore
  • La tastiera non è retroilluminata
  • Autonomia leggermente inferiore alla media.

 
 
 
 
Schermo
 

Prestazioni
 

Tastiera
 

Touchpad
 

Connettività
 

Comfort

(rumorosità e calore)

 

Autonomia
 

VOTO COMPLESSIVO 71/100

Il nuovo Samsung Serie 5 Ultra mantiene la buona qualità costruttiva del predecessore e la connettività sufficiente, oltre allo schermo con trattamento opaco, che per un ultrabook è sempre il benvenuto. Migliora anche la velocità di elaborazione e toglie il fastidioso surriscaldamento che si verificava con i carichi di lavoro impegnativi.

Peccato che le migliorie finiscano qui. La risoluzione del pannello LCD è rimasta di 1366 x 768 punti, che ormai è considerata insoddisfacente da molti, e la tastiera continua ad essere senza retroilluminazione. Le prestazioni inoltre non sono da record per colpa della soluzione ibrida per il sottosistema disco.

In compenso si tratta di un ultrabook di buona fattura che consente anche di intervenire su disco fisso e memorie per ampliare la dotazione: una rarità per un ultrabook. L'autonomia è più che soddisfacente, migliore di quella dello Spectre XT, la tastiera e il touchpad sono comodi da usare.