X1800GTO

Per ATI, massime prestazioni significa X1900XTX, mentre rapporto qualità / prezzo significa X1800 GTO. Abbiamo provato la scheda Sapphire X1900XTX e dato uno sguardo a come si comporta l'erede della X1800XL, la X1800 GTO.

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a cura di Andrea Ferrario

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X1800GTO

La X1900 XTX, come vedrete nella sezione benchmark, offre prestazioni elevate con pressoché qualunque titolo del momento. Tuttavia, dobbiamo renderci conto che non tutti sono hardcore gamers, disposti a scucire circa 550 euro per una scheda di questa classe. La punta di diamante ATI è relegata a una nicchia di mercato, mentre la stragrande fetta di utenza esige buone prestazioni a un prezzo accettabile.

Per tutti questi utenti, che vogliono godere di buone prestazioni e qualità visiva, senza però indebitarsi, ATi risponde con il modello X1800GTO, erede della X1800XL. La GTO è basata sul chip R520, il core lavora a 470 Mhz e le memorie a 500 MHz (1000 Mhz DDR). A parte quattro unità pixel shader disabilitate, la GTO è identica alla sorella maggiore.

Questa scheda è compatibile con Crossfire, e ciò significa che potrete utilizzare due GTO nello stesso sistema, scalando notevolmente le prestazioni, senza raggiungere il costo di una singola XTX. C'è inoltre la possibilità, con l'ausilio di appositi driver ora disponibili solo in fase beta, di godere del supporto CF senza la necessità del cavo esterno e di una scheda CrossFire Edition - da questa pagina web "Catalyst 6.4 Beta 1800GTO" potete scaricare i driver; fate però attenzione, non si tratta di driver certificati e ciò significa che potrebbero creare problemi di funzionamento. Se non volete rischiare, aspettate la nuova release WHQL ATI.

Il layout della GTO, diversamente dalla XTX, è a singolo slot. È dotata anch'essa di un connettore PCI Express per l'alimentazione aggiuntiva, di un dissipatore in rame e di una ventola piccola e abbastanza silenziosa.

Il prezzo si è stabilizzato a circa 250 euro, anche se nelle prossime settimane potrebbe essere soggetto a ulteriori ribassi.