Con la stagione invernale alle porte si avvicina non solo il freddo, ma anche gli sport invernali. Le nostre bellissime montagne si apprestano infatti a diventare nuovamente casa di tutti coloro che amano scendere dalle piste, e non solo, con sci e snowboard, oltre che di chi ama cimentarsi in qualche bella escursione con le ciaspole. Delle passioni e degli sport a dir poco magnifici, che riempiono i weekend di migliaia di appassionati ogni anno, desiderosi di immergersi in qualche bella esperienza in fantastici paesaggi innevati. Per farlo serve però ovviamente dotarsi dell’attrezzatura giusta, in grado di accompagnarci degnamente in tutte queste avventure.
In questa guida all’acquisto abbiamo deciso di concentrarci su quelli che sono i migliori sci sul mercato, perfetti per qualsiasi esigenza e necessità. Sia che siate degli sciatori provetti sia che dobbiate ancora imparare, troverete insomma in questa guida una lunga serie di consigli, che vi permetteranno di scegliere il vostro paio di sci perfetto e, al contempo, imparare qualcosa di più su questo bellissimo sport.
I migliori sci
- Head 2020 Supershape i.Speed
- Nordica Dobermann Spitfire 70 PRO 12
- Völkl Deacon 74
- Rossignol Soul 7 HD
- Head Oblivion 84
Head 2020 Supershape i.Speed
Nordica Dobermann Spitfire 70 PRO 12
Völkl Deacon 74
Rossignol Soul 7 HD
Head Oblivion 84
Come scegliere i migliori sci
Se non vi siete mai affacciati a questo fantastico mondo molto probabilmente penserete che scegliere quello perfetto sia un qualcosa di estremamente complesso, un processo dove è necessario tenere in considerazione una lunga serie di fattori e variabili. Fortunatamente è però possibile trovare il proprio paio di sci anche senza essere dei grandissimi esperti, semplicemente ponendosi una serie di quesiti e seguendo alcune indicazioni. Proprio per aiutarvi in tale scelta, abbiamo stilato di seguito una lista di consigli, che vi aiuteranno a farvi strada in questo mondo e a trovare quello più adatto alle vostre esigenze e necessità.
Come sono fatti gli sci?
Prima ancora di poter andare a vedere le differenti tipologie di sci è necessario soffermarsi su un paio di caratteristiche, in modo tale da comprenderle e poter così poi meglio declinare quello che si cerca effettivamente dal proprio paio di sci. Le caratteristiche che vanno a influenzare maggiormente le performance di un paio di sci sono in particolare due: struttura e sciancratura.
La struttura di questi strumenti per sciare è fondamentale in quanto va a influenzarne pesantemente il comportamento. Velocità, precisione, controllo, angolo di piega e, più in generale, lo stile di condotta dello sci: queste sono infatti alcune variabili che dipendono dalla struttura dello sci, con la scelta di quella più adatta alle proprie esigenze che diventa quindi un qualcosa di essenziale. Una struttura rigida aumenta infatti la tenuta sulla neve e la stabilità ad alte velocità, rendendo il movimento più preciso. Attenzione però, controllare un paio di sci con una struttura rigida non è per nulla semplice e farlo senza la giusta esperienza può causare ben più di una difficoltà ai meno esperti, soprattutto durante le curve. Proprio per questo motivo in tali casi è consigliabile un paio di sci con una struttura meno rigida e dalla deformazione più semplice, in grado di rivelarsi meno punitivi in caso di imprecisioni dello sciatore. Un’altra caratteristica da non sottovalutare degli sci meno rigidi è il loro essere meno stancanti da utilizzare, rivelandosi perfetti per tutti coloro che vogliono farsi lunghe uscite sulla neve.
La sciancratura è invece una caratteristica che consente agli sci di sterzare quando inclinati e messi quindi sugli spigoli. Controllare quello che è il raggio di sciancratura diventa quindi fondamentale per poter capire come affrontare le curve: un raggio di sciancratura elevato, indicativamente sopra ai 16 metri, infatti, è ad esempio consigliato per chi adora fare curve larghe e a velocità particolarmente sostenute, mentre un raggio minore è perfetto per chi preferisce curve maggiormente chiuse a una velocità più ridotta.
Che tipi di sci esistono?
Il principale aspetto da tenere in considerazione nella scelta degli sci è sicuramente quello relativo alla loro macro-tipologia e al luogo in cui intendiamo utilizzarli. Fare qualche discesa in pista, infatti, richiede ad esempio dei prodotti decisamente differenti a quelli consigliati per un’escursione fuori pista e così via. Insomma, prima di gettarsi nella scelta di un prodotto è fondamentale capire come e dove si intende utilizzarlo. In generale esistono tre differenti categorie di sci: quelli da pista, usati appunti per le discese su tracciato, quelli da FreeRide o fuori pista, per i più esperti e per coloro che vogliono cimentarsi in percorsi non segnati, e, infine, quelli da park, ossia da freestyle.
Sci da pista
La prima tipologia di sci, nonché probabilmente anche la più diffusa e quella più adatta a tutti coloro che vogliono cimentarsi in questo bellissimo sport, è sicuramente quella degli sci da pista. Tale tipologia si suddivide poi in altre quattro differenti categorie, ossia per principianti, allround, race carver e, infine, da gara.
Se non vi siete mai avvicinati al mondo di questo sport invernale molto probabilmente la vostra scelta dovrebbe basarsi su degli sci per principianti, ossia sulla categoria entry level. Tale tipologia di sci, oltre ad essere la più adatta a chi non ha grandi pretese e a chi cerca di imparare a sciare, è inoltre anche la più economica e non richiede grandi riflessioni su caratteristiche tecniche e quant’altro. L’unico consiglio è quello di cercare degli sci che siano lunghi circa 20 centimetri meno della vostra altezza.
Se siete invece già avvezzi a questo mondo, a fare al caso vostro sono sicuramente gli sci allround, ossia quelli dedicati agli sciatori intermedi che si dedicano anche alle piste rosse. Tale categoria, oltre a essere la più diffusa tra tutte quelle degli sci da pista, va a toccare un largo ventaglio di scelta, partendo da prodotti pensati per essere il giusto passo in avanti da quelli per principianti fino ad arrivare a sci che poco hanno da invidiare alla categoria superiore, ossia ai race carver. La sciancratura degli allround va indicativamente dagli 11 fino ai 16 metri.
Gli sci race carver sono dedicati agli sciatori avanzati, ossia coloro che vanno regolarmente a sciare e hanno una grande esperienza. Così come per gli sci allround, anche per tale categoria esistono tante tipologie diverse, a partire da quelle che rappresentano un fisiologico step successivo dalla categoria precedente fino ad arrivare a sci con strutture molto simili a quelle da gara FIS. Le sciancrature degli sci carver partono dai 12 fino ad arrivare ai 21 metri, andando quindi a coprire sia la categoria “slalom”, fino ai quattordici metri, che quella “gigante”, che arriva a 21 metri di sciancratura.
L’ultima categoria è quella da gara FIS, ossia dei prodotti con sciancrature e lunghezze regolate dalla FIS, ossia la Federazione Internazionale Sci e snowboard. Si tratta come facilmente intuibile di sci da professionisti, pensati appositamente per chi affronta gare e competizioni. È ovviamente sempre possibile usarli in pista, ma essendo pensati per ben altre velocità che quelle raggiungibili con il normale affollamento delle piste, non si tratta certo del loro territorio naturale.
Sci da FreeRide
Gli sci da FreeRide sono quella tipologia di sci pensati per poter galleggiare anche su neve fresca e, di conseguenza, per poter essere utilizzati fuori pista. La particolarità più evidente di tale tipologia è una larghezza maggiore sotto il piede, che, a differenza degli sci di pista che arrivano circa sui 75 mm al massimo, in quelli da freeride è solitamente maggiore ai 100 mm, arrivando anche a 130 mm. Tale peculiarità consente infatti proprio una maggiore resa sulla neve fresca, rendendo gli sci da FreeRide poco consoni a un utilizzo su pista, dove la neve è decisamente più compatta.
Sci da park o freestyle
Se siete alla ricerca di un paio di sci con cui fare freestyle avrete bisogno di un paio di sci da park. Tale tipologia è infatti pensata per agevolare i salti e la sciata all’indietro, rendendosi così perfetta per un gran numero di situazioni. Gli sci da park si riconoscono per avere la cosiddetta “doppia punta”, ossia la coda conformata come la punta, proprio per rendere più semplice e immediata la sciata a ritroso. Possono inoltre essere utilizzati più che discretamente sia in pista che fuori pista, anche se gli sci dedicati per tali situazioni sono ovviamente preferibili.
Come scelgo le dimensione degli sci?
Una volta decisla tipologia di utilizzo, è cosa buona e giusta prendere in considerazione anche altre caratteristiche per fare una scelta più ponderata possibile. Una delle variabili più importanti da tenere in conto è sicuramente quella relativa alle dimensioni degli sci. La lunghezza degli sci va infatti scelta in base a diversi fattori, come ad esempio la neve su cui dovremo sciare o la propria altezza. Nel caso si voglia sciare su neve morbida, ad esempio, è consigliabile avere sci più lunghi che aumentano il galleggiamento, mentre su neve ben compatta degli sci corti si rendono preferibili in quanto meno ingombranti e di più facile utilizzo.
Più si è alti e/o pesanti, inoltre, più gli sci dovrebbero essere lunghi, mentre chi non si sente ancora troppo sicuro dovrebbe pensare a dei modelli un po’ più corti, in quanto maggiormente controllabili. Anche la tipologia di utilizzo va a influenzare quella che dovrebbe essere la lunghezza degli sci: lo slalom gigante, infatti, ben si sposa con sci lunghi, mentre delle curve strette richiedono sci più corti. Insomma, le variabili per poter scegliere la lunghezza giusta dei propri sci sono veramente tante e tutte importanti: proprio per tale motivo è fondamentale comprendere con esattezza prima dell’acquisto che tipologia di prodotto si sta cercando e come si intende utilizzarlo.
Qual'è il materiale migliore per gli sci?
Un altro aspetto fondamentale da non sottovalutare assolutamente è sicuramente quello relativo ai materiali con cui sono stati costruiti. Chi è più esperto e desidera un prodotto veloce e leggero dovrebbe propendere per degli sci con buone percentuali di alluminio o con materiali come titanio o kevlar, mentre chi vuole una stabilità maggiore dovrebbe andare verso degli sci in legno. Anche il proprio peso corporeo, e quello della propria attrezzatura come scarponi e abbigliamento invernale, deve inoltre essere tenuto in considerazione, dato che un peso elevato richiede dei prodotti costruiti con materiali resistenti, come appunto il legno.