La sonda Psyche della NASA tenterà di svelare i segreti del sistema solare primordiale

La missione Psyche della NASA sarà lanciata il prossimo anno e, per la prima volta, l'agenzia ha deciso di esplorare un asteroide più ricco di metallo che di roccia o ghiaccio.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

La NASA ha messo gli occhi su un asteroide gigante che potrebbe essere formato dai resti congelati del nucleo fuso di un mondo passato. Chiamato Psyche, questo asteroide orbita attorno al Sole nella fascia principale degli asteroidi, tra Marte e Giove. Utilizzando i dati raccolti dai radar terrestri e dai telescopi ottici, gli scienziati ritengono che Psyche sia fatto in gran parte di metallo. Potrebbe essere parte dell'interno ricco di ferro di un primo blocco planetario che è stato spogliato del suo guscio roccioso esterno mentre si scontrava ripetutamente con altri grandi corpi durante la prima formazione del sistema solare.

L'asteroide però potrebbe anche essere il pezzo rimanente di un tipo completamente diverso di corpo ricco di ferro che si è formato da materiale ricco di metalli da qualche parte nel sistema solare. La missione Psyche della NASA spera di scoprirlo. Impostato per un lancio nell'agosto 2022, il veicolo spaziale orbiterà per due anni attorno all'asteroide da cui prende il nome, scattando foto, mappando la superficie e cercando prove di un antico campo magnetico. Psyche studierà anche i neutroni e i raggi gamma provenienti dalla superficie dell'asteroide per aiutare a determinare la sua composizione elementare.

Prima missione ad esplorare un asteroide con una superficie che contiene notevoli quantità di metallo piuttosto che roccia o ghiaccio, Psyche cercherà di comprendere meglio i nuclei di ferro, un elemento costitutivo inesplorato della formazione dei pianeti. La missione fornisce anche potenzialmente la prima opportunità di esaminare direttamente l'interno di un pianeta roccioso offrendo uno sguardo all'interno di un corpo planetario precedentemente stratificato, che altrimenti non potrebbe mai essere visto. Ciò che gli scienziati apprendono potrebbe gettare ulteriore luce su come si sono formati la Terra e altri pianeti rocciosi.