5 motivi per non acquistare un pieghevole economico nel 2024

Pieghevoli economici: convengono davvero? Compromessi hardware, fotocamere scadenti e incertezza sugli aggiornamenti software.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il mondo degli smartphone pieghevoli ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi cinque anni, con dispositivi tascabili che inizialmente oscillavano intorno ai 1200 euro. Tuttavia, marchi come Motorola e Tecno sono entrati in gioco l'anno scorso con dispositivi venduti a meno di 600 euro.

Durante il MWC 2024, la fiera è stata invasa da pieghevoli economici. Marchi come ZTE offrono ora il loro Nubia Flip 5G a soli 599 euro, ma ci sono anche dispositivi di nicchia come il BlackView Hero 10 e il Doogee Flip X. Persino il produttore di batterie Energizer ha rivelato l'Ultimate U660S, il quale costerà circa 500 euro.

È interessante vedere questi pieghevoli economici in mostra, ma vale davvero la pena acquistarli?

1. Come riescono a essere così economici?

Tutti questi pieghevoli vantano prezzi di lancio molto contenuti, ma a quale costo? Come i classici smartphone di fascia media, anche i pieghevoli di fascia media devono fare compromessi. Molti di essi montano chip meno potenti, come il Snapdragon 7 Gen 1 di fascia media del Nubia Flip 5G, o addirittura l'Helio G99 del BlackView Hero 10 e dell'Energizer Ultimate U660S.

Questo significa rinunciare a prestazioni solide e funzionalità all'avanguardia come l'IA o, in casi estremi, persino al 5G!

2. Compromessi lato fotocamera

Un altro aspetto da considerare è l'esperienza fotografica compromessa su questi dispositivi. Sebbene la fotocamera principale sia generalmente di sufficiente qualità, le fotocamere secondarie lasciano spesso a desiderare. Il Nubia Flip, ad esempio, presenta una inutile fotocamera macro da 2MP, mentre altri pieghevoli economici offrono fotocamere ultrawide da 8MP o addirittura 5MP.

Non solo, solitamente l'elaborazione software di queste immagini è di livello decisamente inferiore a quella dei pieghevoli di fascia alta, esattamente come accade confrontando smartphone dal formato classico premium ed economici.

3. Qualità costruttiva e problemi specifici dei pieghevoli

La maggior parte di questi pieghevoli non ha ancora svelato la presenza di una eventuale certificazione IP contro l'ingresso di acqua e/o polvere, e ciò è un segnale non troppo incoraggiante. Inoltre, è assodato che gli smartphone più economici abbiano una qualità costruttiva minore. 

Abbiamo provato con mano alcuni di questi dispositivi durante il MWC e possiamo dirvi che a livello di design e qualità costruttiva si oscilla dal "sufficientemente solido" al "sembra un giocattolo". I materiali di scocca e cornice giocano un ruolo fondamentale ma ancora di più il tipo e la qualità della cerniera.

Oltre a ciò, i pieghevoli economici sembrano sacrificare caratteristiche che solitamente sono date per scontate nei pieghevoli premium. Nessuno di questi dispositivi utilizza uno strato protettivo UltraThin Glass (UTG), che migliora la resistenza ai graffi e la durabilità generale dello schermo pieghevole.

Anche la resistenza dello schermo a numerose aperture e chiusure è messa in dubbio, con molti di questi dispositivi che probabilmente impiegheranno tecnologie meno recenti per contenere i costi a discapito della longevità.

Per concludere, molti di questi foldable a conchiglia si basano ancora su un design di cerniera e piega ormai antiquato, con vistosi spazi tra le due metà dello smartphone chiuso. Questo può lasciare una porta aperta all'ingresso di detriti e sporco che possono danneggiare il delicato pannello pieghevole.

I pieghevoli a conchiglia di ZTE e Tecno hanno un design più solido e moderno rispetto ai concorrenti 'low cost'

4. Sacrifici software

Uno dei problemi più grandi da non sottovalutare riguarda il software. Quasi nessuno di questi marchi ha dichiarato pubblicamente una politica di aggiornamenti software per i propri smartphone classici, figuriamoci per i pieghevoli. Ciò significa che non c'è alcuna garanzia di ricevere alcun aggiornamento software dopo l'acquisto.

La qualità del software stesso è anche da tenere in considerazione, con la maggior parte di questi prodotti che non sfrutta a dovere il design pieghevole e sembra sviluppato in fretta e furia. Questa situazione può fortunatamente cambiare con degli aggiornamenti ma, come detto poco sopra, la speranza è molto flebile.

5. I vecchi pieghevoli flagship costano meno e sono migliori!

Non dimentichiamo che gli smartphone pieghevoli di fascia alta degli anni passati sono ora disponibili a prezzi più convenienti. Optando per un modello "più vecchio" di fascia alta, si ottiene un dispositivo più affidabile e performante rispetto ai nuovi modelli di fascia media.

Molti di loro hanno chip molto più performanti rispetto ai recenti foldable economici, supporto software costante previsto ancora per diversi anni e una valanga di ottimizzazioni specifiche fatte dai produttori più blasonati per ottimizzare l'esperienza utente con questi nuovi form factor.

Un esempio? L'ancora ottimo Samsung Galaxy Z Flip4 è ora disponibile a soli circa 600 euro nuovo su Amazon.

Mentre l'arrivo di pieghevoli economici da parte di produttori meno conosciuti è un'interessante novità del 2024, l'acquisto di questi dispositivi è quantomeno rischioso. La mancanza di garanzie sulle specifiche, la qualità costruttiva incerta e il supporto software inesistente rendono questi pieghevoli una scommessa che molti potrebbero preferire evitare.