Sorpresa di fine anno da Amazon, che venderà il Kindle anche nei negozi tradizionali, in particolare Unieuro e PCCity. Queste note catene nazionali (che fanno capo al gruppo Unieuro) si aggiungeranno quindi al sito web del colosso statunitense. Una scelta che si presta a diverse interpretazioni, ma che in ogni caso contribuirà molto al successo di un prodotto che ha già accolto i favori di pubblico e critica.
Il prezzo di vendita sarà sostanzialmente lo stesso che si trova sul sito di Amazon, cento euro contro i 99 online (Amazon Kindle in Italia: a 99 euro è un regalo quasi perfetto), più che accettabile per chi preferisce comprare nei negozi. Le ragioni per fare questa scelta possono essere molte: c'è chi ancora non ha fiducia nel commercio online, chi vuole toccare e vedere da vicino un prodotto prima di comprarlo, o chi semplicemente non vuole aspettare i due o tre giorni necessari per la spedizione.
Se per i rivenditori il vantaggio è facilmente intuibile, la posizione di Amazon merita un'osservazione un po' più approfondita. Il negozio online chiaramente rinuncia a qualcosa - forse molto - nel margine di profitto sul singolo lettore, e che cosa ottiene in cambio?
Immediatamente s'intuisce che con questo metodo (applicato già in altri paesi) l'azienda riuscirà a vendere più dispositivi. Non è però questo ciò che conta: l'aspetto fondamentale è che chi compra un Kindle diventa quasi certamente un cliente di Amazon, e comprerà i propri ebook da questo fornitore - una scelta tra l'altro quasi obbligata con questo apparecchio, a meno d'impegnarsi per trovare soluzioni alternative.
Per Amazon Italia si prospetta quindi un 2012 molto redditizio, dopo un 2011 che ha visto l'azienda confermarsi in brevissimo tempo come il negozio online di maggior successo anche nel nostro paese, grazie a un catalogo molto ben fornito ma soprattutto tempi di spedizione brevissimi (anche sotto le feste) e prezzi competitivi (ma non sempre i più bassi).
E di certo è una buona notizia anche per i tanti amanti dei libri italiani, che potranno finalmente portarsi in borsa i loro romanzi preferiti, e contare su uno schermo che si presta molto bene alla lettura in ogni situazione (Videorecensione: Kindle italiano, maturo, forse piccolo ma economico).
Infine ma non ultimo, una maggiore diffusione del Kindle in Italia favorirà l'aumento del numero degli e-book disponibili, che al momento sono ancora pochini. L'unico vero nodo ancora da sciogliere riguarda il prezzo dei libri elettronici, ancora troppo alto; ma noi siamo ottimisti. E voi?