Autonomia

Guidare con il cellulare in mano è proibito in quasi tutto il mondo, mentre per telefonate lunghe diventa stancante. La soluzione è un aurticolare wireless bluetooth; abbiamo provato per voi 10 differenti modelli.

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a cura di Tom's Hardware

Autonomia

I gadget pensati per le auto devono avere una buona batteria. Il SuperTooth 3, secondo BlueAnt, può funzionare per 15 ore in conversazione, e ben 800 in stand-by (più di un mese). Noi lo abbiamo caricato e messo in auto, usandolo per due settimane senza problemi.

Se tutta questa autonomia non fosse ancora sufficiente, si può sempre ricorrere al caricatore per auto, incluso nella confezione, così non bisognerà mai portarselo a casa per ricaricare la batteria. Questo caricatore, però, è estremamente scomodo durante la guida, a causa del cavo che va dalla presa accendisigari al SuperTooth, attaccato all'aletta parasole, di fatto attraversando il campo visivo del guidatore.

Il SuperTooth ripete la procedura di accoppiamento con il telefono, ogni volta che si torna in auto, se si è stati via per più di 20 secondi. Non si tratta, però, di una ricerca continua con il Bluetooth, che consumerebbe molto la batteria: il SuperTooth 3, infatti, sente le vibrazioni prodotte dal chiudersi delle portiere, e si attiva di conseguenza per cercare il telefono. Una soluzione che, probabilmente, aumenta molto la durata della batteria.

Comfort

Non doversi infilare un auricolare nell'orecchio è già un bel passo avanti, eccezionale per chi ha orecchie che mal si adattano agli auricolari in circolazione. Il SuperTooth 3 dovrebbe essere collocato in maniera tale che, per parlare, non ci sia bisogno di cambiare la posizione della testa. Questo posizionamento, ovviamente, cambia da persona a persona.

Qualità audio

La cancellazione del rumore e dell'eco di BlueAnt ha funzionato piuttosto bene, anche con i finestrini aperti. Il SuperTooth 3 dovrebbe aumentare automaticamente il volume della chiamata entrante, quando individua del rumore ambientale, ma abbiamo dovuto intervenire manualmente.

In condizioni silenziose, la nostra voce è risultata chiara e comprensibile, con un naturale calo della qualità con la batteria del telefono quasi del tutto scarica.

Abbiamo notato un piccolo problema con la gestione del volume: quando lo abbiamo regolato per sentire bene la voce dell'altra persona, la funzione text-to-speech ha prodotto suoni troppo alti e fastidiosi. I due segnali audio, evidentemente, non sono ben equilibrati tra loro.

Conclusioni

Il SuperTooth 3 è tra i migliori vivavoce disponibili in commercio. È anche uno dei più cari, circa 100 euro, ma offre molte funzioni aggiuntive. Il SuperTooth 3 sembra un investimento ragionevole, soprattutto per chi possiede un telefono che non supporta la composizione vocale; il SuperTooth 3, infatti, è l'unico vivavoce a supportare il TTS anche se non è presente sul telefono.

PRO

  • Guida più sicura
  • Text-to-speech, anche se non supportato dal telefono
  • Può memorizzare fino a 8 rubriche
  • Autonomia

CONTRO

  • Volume del TTS e voce mal regolati
  • Trattamento del rumore
  • Prezzo
  • Lento