Il fervore attorno alla prossima serie Samsung Galaxy S24 è palpabile, con le aspettative che raggiungono livelli altissimi. Mentre ci si aspetta che i dispositivi siano mossi da potenti chipset come il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 o l'Exynos 2400, una recente indiscrezione ha gettato luce su una differenza chiave all'interno della lineup di smartphone top di gamma.
Contrariamente al Galaxy S23, che ha adottato lo storage di tipo UFS 4.0 in tutti i modelli, pare che il Galaxy S24 base farà un passo indietro, mantenendo il meno avanzato standard UFS 3.1. Le voci circolate, provenienti da una fonte interna, suggeriscono che la variante con 128GB di memoria interna sarà l'unica a montare questa tecnologia più datata.
Le indiscrezioni indicano che questa mossa potrebbe essere una strategia di contenimento dei costi, sottolineando l'impegno di Samsung nel mantenere inalterato il prezzo finale. Mentre il Galaxy S24 con chip UFS 3.1 potrebbe essere leggermente meno performante rispetto ai suoi fratelli dotati di memorie UFS 4.0, la differenza sarà trascurabile per la maggior parte degli utenti.
Lo standard UFS 4.0, introdotto con la gamma Galaxy S23, offre alle memorie velocità di lettura sequenziale doppie e velocità di scrittura sequenziale più di due volte maggiori rispetto a UFS 3.1. Inoltre, tali chip consumano il 46% in meno di energia, promettendo prestazioni più efficienti e una maggiore durata della batteria.
Da un punto di vista pratico, ciò si traduce in tempi di caricamento più rapidi per applicazioni e giochi, oltre a una maggiore velocità di salvataggio dei file. Sebbene la differenza tra UFS 4.0 e UFS 3.1 possa non essere percepita dagli utenti comuni, la scelta di Samsung di optare per la tecnologia più recente per i modelli con più memoria potrebbe offrire un vantaggio futuro.
Per quanto riguarda la RAM, tutte le versioni standard del Galaxy S24 sono attese con 8GB mentre i modelli Plus e Ultra con 12GB.
L'annuncio ufficiale sarebbe previsto per il 17 gennaio 2024. La strategia di Samsung di bilanciare prestazioni e costo potrebbe rivelarsi un elemento chiave nella competitiva arena degli smartphone di fascia alta.