HTC lavora a un sistema operativo mobile per la Cina?

Secondo il Wall Street Journal HTC guarda alla Cina per risollevarsi. Il quotidiano afferma che l'azienda sta sviluppando un nuovo sistema operativo ad hoc, ma non si esclude un forte rimaneggiamento di Android.

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a cura di Manolo De Agostini

Il destino di HTC è legato alla Cina? Secondo il Wall Street Journal l'azienda taiwanese starebbe sviluppando un sistema operativo specificatamente indirizzato ai clienti cinesi. Stiamo parlando di un mercato enorme, dalle prospettive molto allettanti per le aziende hi-tech, e per questo un strategia ad hoc non solo sembra sensata, ma anche doverosa. Diversa invece la scelta di puntare su un ecosistema diverso da Android.

"Lo sviluppo del sistema operativo per smartphone è stato attentamente monitorato dal presidente Cher Wang, che ha avuto colloqui con i funzionari del governo cinese. Il software prevede una profonda integrazione con applicazioni cinesi come il microblog Weibo e dovrebbe essere presentato entro la fine dell'anno", si legge sul WSJ.

L'operazione potrebbe portare benefici all'azienda taiwanese, in cerca di sbocchi commerciali laddove i grandi colossi sono sì presenti ma non hanno certo saturato, ma anche al governo cinese, il quale non vede di buon occhio la diffusione nel paese dei giganti statunitensi Google e Apple. Insomma, non ama qualcosa che non può, all'occorrenza, controllare.

Non sono infatti mancati attriti con Google, la quale nel 2010 aveva ad esempio smesso di filtrare i propri risultati di ricerca, permettendo alla popolazione cinese d'informarsi su argomenti scomodi per Pechino. Da qui il sostegno del paese asiatico ad aziende interne, come il motore di ricerca Baidu, l'azienda per il commercio elettronico Alibaba Group Holding Ltd. e tante altre realtà. La stessa WeChat, che si propone come concorrente di WhatsApp, è cinese.

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"Non è chiaro se il sistema operativo di HTC per la Cina sarà totalmente proprietario o sarà basato su Android", riporta una fonte del WSJ, affermando che i piani sono cambiati nel corso dell'anno. Insomma HTC potrebbe fare un nuovo SO, o fare come Amazon, che ha realizzato un sistema basato su Android ma così personalizzato da non sembrare tale. Lo trovate sui tablet Kindle Fire. Se poi pensiamo che l'interfaccia Sense 5 su HTC One e One mini fa apparire Android come "qualcosa di diverso", allora questa opzione non è da scartare.

Il quotidiano statunitense scrive infine che il sistema operativo è in fase di test in questo momento e alcuni prototipi sarebbero stati inviati a funzionari cinesi. HTC per ora non ha commentato l'indiscrezione, ma crediamo non tarderà a far trasparire le proprie intenzioni.