iOS 10 elimina iTunes Genius, pagate Apple Music se volete

Apple è in concorrenza diretta con Spotify, e l'aggiornamento iOS 10 introduce una piccola novità che sembra fatta apposta per promuovere Apple Music. Alcuni utenti affezionati di iTunes si ritrovano però con delle funzioni in meno, in particolare le playlist Genius.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

In iOS 10 c'è una sgradevole sorpresa per chi ama la musica ma non Apple Music. Con l'ultimo aggiornamento di iOS infatti è scomparsa la possibilità di creare una playlist Genius partendo da un brano della propria raccolta.

Per chi non la conosce, ecco come funziona(va): si seleziona un brano, si tocca il comando del menu e si sceglie "crea playlist Genius". A quel punto iTunes per iOS sceglie automaticamente altri 24 brani correlati a quello selezionato, scegliendoli tra quelli presenti nella collezione personale. Funziona con la musica salvata localmente quanto con la libreria cloud di iTunes Match, che costa 25 euro l'anno. 

ios music app more menu

Era una funzione che usavano e amavano in molti, per una ragione semplice: potevi creare una nuova lista con la tua musica in un attimo, risparmiandoti la noia e la fatica di farlo a mano. Possiamo sempre ascoltarci gli album, gli artisti e le playlist esistenti, ma in iTunes per iOS manca qualcosa di importante.

Se ne sono accorti in tanti, che com'è normale hanno chiesto aiuto su Reddit, sul forum di iMore e altrove. In un primo momento infatti si è pensato che Apple avesse semplicemente spostato il comando, ma invece lo ha del tutto rimosso insieme alle funzioni Genius di iTunes - le modifiche valgono anche per le versioni macOS e Windows del software.  

Perché fare una cosa del genere? Perché un'azienda come Apple dovrebbe fare un dispetto simile ai suoi utenti? L'unica cosa che viene alla mente è che l'azienda voglia sfruttare anche questo dettaglio per promuovere il suo Apple Music, che in effetti offre una funzione simile chiamata Crea Stazione; ma non è proprio la stessa cosa perché ci finiscono brani presi da tutto il catalogo Apple Music, non solo dalla mia collezione. E poi è una funzione accessibile solo a chi paga l'abbonamento.

Ecco, siccome sono tra quelli che trovano troppi 10 euro al mese per la musica in streaming, qualsiasi sia il fornitore, sarò anche tra quelli che smetteranno di usare iTunes su iOS. Google Play Music forse non è altrettanto elegante, e il riconoscimento dei brani caricati forse non è altrettanto efficace. Ma è sicuramente un'ottima app, porta la mia collezione su ogni sistema operativo, e posso creare playlist a partire da un brano. Cara Apple, è stato bello finché è durato.

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