iPhone "Ferrari" e due modelli iPhone 7s per il 2017?

Dalla Cina sono emersi alcuni documenti ad uso interno, che confermerebbero l'intenzione di Apple di presentare 3 modelli, di cui solo uno -internamente indicato col nome in codice Ferrari - con tutte le funzioni più innovative riportate nelle scorse settimane.

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a cura di Alessandro Crea

Niente iPhone 8 per Apple nel 2017, ma tre modelli, iPhone 7s e 7s Plus, che presenterebbero solo un'evoluzione degli attuali, e un supersmartphone che integrerebbe tutte le innovazioni anticipate in queste settimane e internamente indicato col nome in codice Ferrari.

Le nuove indiscrezioni, che vanno trattate con le pinze, giungono dalla Cina. Sul solito social network Weibo infatti un utente noto già in passato per aver condiviso documenti destinati ad uso interno e provenienti probabilmente dalla catena dei fornitori dell'azienda di Cupertino, ha postato alcune slide che parlano dell'esistenza non di due ma di tre modelli per il prossimo anno, D20, D21 e D22.

iPhone 8 2

Nonostante le notizie appaiano un po' contraddittorie (D20 ad esempio era il nome dell'iPhone 7 Plus durante lo sviluppo), esse sono sostanzialmente in linea con quanto riportato da fonti più autorevoli come il noto analista Ming Chi-Kuo.

Dal documento dunque si apprende che gli iPhone 7s e 7s Plus dovrebbero rappresentare solo delle evoluzioni dei modelli attuali, senza novità eclatanti, mentre il D22 Ferrari dovrebbe racchiudere tutte le caratteristiche più innovative, a partire dalla scocca realizzata con un sandwich in vetro semitrasparente e dall'impiego di un pannello OLED montato su plastica. Non mancherebbe poi ovviamente il nuovo SoC Apple A11, il sistema di ricarica wireless senza base e il sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali integrato nello schermo, in modo da eliminare completamente le cornici frontali e laterali.

Il documento infine suggerisce la possibilità che anche l'interno di quest'ultimo iPhone sia completamente reingegnerizzato sulla falsariga di quanto già fatto nell'iPad Pro. La scheda madre dunque dovrebbe essere sdoppiata in due elementi connessi da un cavo, ospitando sul primo tutti i moduli di connessione e sul secondo SoC e moduli NAND per lo storage interno. In questo modo dovrebbe migliorare la manutenibilità del dispositivo e si ricaverebbe anche spazio per ulteriori componenti non meglio chiariti.

Come si vede dunque tutto sommato quanto dichiarato dai documenti sembra essere abbastanza credibile, vedremo se tutto questo sarà ulteriormente confermato da altri rumor nelle prossime settimane. Bisogna tenere infatti presente che già lo scorso anno alcune indiscrezioni avevano suggerito la possibilità che esistessero tre modelli. I tre modelli lo scorso anno poi non si sono visti, accadrà lo stesso anche quest'anno?