Microsoft Surface RT, più di un tablet con la cover giusta

Recensione - Test di Surface RT, il primo tablet di Microsoft basato su Windows RT. Si differenzia dagli altri prodotti per un sistema operativo flessibile ma non impeccabile e per due cover che lo rendono uno strumento di produttività, sebbene con dei distinguo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

I tablet finora sono stati strumenti prettamente per il consumo di contenuti. Li usiamo per navigare sul web, ascoltare musica, vedere video e - occasionalmente - giocare. Come diceva una nota azienda, c'è "un'app per tutto". Non solo uno slogan pubblicitario, ma in un certo senso una verità, almeno per i negozi digitali più popolati. Il problema che ha impedito ai tablet di diventare uno strumento di produttività fino a questo momento è che il prodotto soffre di diverse limitazioni, e quella più importante è (ironicamente) il formato trasportabile.

Non solo i tablet sono sprovvisti di una comoda tastiera fisica, che molti trovano un aspetto imprescindibile per creare contenuti, ma anche lo schermo, spesso di dimensioni inferiori ai 10 pollici, non permette di rendere il tablet l'unico dispositivo per la nostra vita personale e lavorativa. Scrivere qualche email e svolgere operazioni non troppo complesse, intendiamoci, è possibile anche con la tastiera virtuale, ma lavorare seriamente su documenti, fogli di calcolo e presentazioni non è una prerogativa della maggior parte dei tablet.

Da qui nasce l'interesse per il Microsoft Surface RT, che non solo segna la discesa nell'arena della casa di Redmond come produttore di hardware in concorrenza - in un certo senso - con i propri partner, ma è anche un prodotto che prova a mutare gli attuali preconcetti verso i tablet. L'azienda guidata da Steve Ballmer sta deliberatamente lavorando per convincerci che non è necessario prendere un tablet e un notebook durante i nostri spostamenti: basta Surface.

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Un tentativo apprezzabile, ma questo prodotto rimane anzitutto un tablet, seppur con uno schermo da 10,6 pollici, non certamente piccolo in confronto a tanti altri tablet. Il formato 16:9, anche se bello e ampio, non è particolarmente favorevole per digitare con un'impugnatura a due mani e durante l'uso ci siamo trovati meglio con la tastiera suddivisa, anziché intera. Surface è più lungo, alto e pesante rispetto a tante altre soluzioni concorrenti che abbiamo recensito, e sarebbe stato ancora più pesante se Microsoft per la scocca avesse usato l'alluminio, anziché il magnesio. Quali sono quindi gli elementi che lo fanno emergere dal resto del gruppo?

A parte il sistema operativo, che tratteremo poi, abbiamo due cover con tastiera, particolare che non hanno i principali concorrenti. Touch Cover e Type Cover rappresentano la principale novità. La Touch Cover ha uno spessore di 3 millimetri, integra un trackpad multitouch e una tastiera con tasti virtuali. È basata su una tecnologia sensibile alla pressione. Type Cover è una soluzione più tradizionale, con spessore di circa 5,5 millimetri e tastiera tattile con touchpad. Il feeling che avrete con una delle due cover sarà decisivo per dare un senso a Surface.

Dopo alcune ore d'uso della Touch Cover, per esempio, non abbiamo riscontrato il pieno potenziale di un prodotto usabile per qualsivoglia impiego nel campo della produttività. Il feedback è buono ed è anche il modo migliore per mantenere la superficie più sottile possibile.

Secondo noi che digitiamo per moltissime ore al giorno, la Type Cover è la soluzione più adatta per chi punta a usare Surface soprattutto come strumento di produttività. Anche se aggiunge quasi sei millimetri al tablet, rispetto ai 3 millimetri della Touch Cover, i tasti meccanici sono più facili da usare senza dover spostare continuamente lo sguardo dallo schermo per controllare di aver pigiato correttamente i tasti.

Surface e Type Cover, insieme, sono molto simili al modo in cui Asus posiziona i prodotti della famiglia Transformer con docking station opzionale. La soluzione della casa taiwanese ha uno spessore decisamente maggiore, e questo rende l'intera soluzione più vicina ai netbook che i tablet.

Microsoft sta invece provando a fare un passo in più, e cioé a mantenere un profilo più simile a quello dei tablet per quanto riguarda Surface, sia che lo abbiniate agli accessori o meno. Anche se il Surface è spesso quasi 10 mm, più altri sei, diventando così più "massiccio" di qualsiasi altro tablet usato, è la migliore combo che abbiamo visto per consumo di contenuti e produttività.