Ergonomia

Recensione - Test del Milestone 2, il nuovo smartphone Android di Motorola con tastiera QWERTY.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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La piattaforma OMAP rende Android 2.2 fluido e scattante. La potenza a disposizione ha permesso a Motorola di personalizzare il sistema con widget e soprattutto con Motoblur. Nella versione con Motoblur attivato, tuttavia, si nota un leggero decadimento delle prestazioni, con transazioni di schermata leggermente meno fluide e tempi di caricamento più lenti. Occorre specificare che il telefono si può ugualmente considerare molto reattivo, infatti la differenza di vede solo dopo aver disattivato l'interfaccia Motoblur.

Un vantaggio offerto dai terminali Motorola è però proprio Motoblur, l'aggregatore d'informazioni e social network che in pochi secondi vi porta sulle sette schermate dell'interfaccia Facebook, Twitter, mail e feed RSS, e incrocia tutti i dati in maniera intelligente. L'unico suggerimento che diamo è di riconfigurare il layout di default, dividendo i widget su più schermate, per evitare click accidentali in schermate troppo affollate.

Tra le applicazioni già installate menzioniamo il software di condivisione dei contenuti (DLNA), una rubrica telefonica che oltre a immagazzinare i dati dei nostri contatti permette di visualizzarli in base agli aggiornamenti dei social network e delle mail, l'hot spot 3G (parte dell'OS), un sistema di gestione delle applicazioni che permette di automatizzarne la chiusura così da mantenere le risorse libere, il portale telefoni, che permette l'accesso dai browser al Milestone 2 inserendo un indirizzo IP, e un file manager.

Motorola Milestone 2 - Clicca per ingrandire

Parliamo ora alla tastiera. Rispetto al primo Milestone, è scomparso il pad ottico e tutta la tastiera è stata estesa sull'area disponibile. I tasti sono stati indentati come una normale tastiera QWERTY, e sono stati aggiunti i tasti "indietro", ricerca, ok e le quattro frecce direzionali. È scomparso un tasto "Alt" per l'accesso alla funzione secondaria dei tasti e un tasto "Alt lock", per bloccare la tastiera sulla funzione secondaria. Virgola e punto hanno un proprio tasto dedicato, mentre per il punto di domanda e quello esclamativo è necessario accedere alla funzione secondaria. È stato invece dedicato un tasto allo "slash" e al simbolo dell'euro; forse era meglio mantenerli come funzioni secondarie e dare priorità ad altri segni di punteggiatura.

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I tasti non sono molto bombati, ma la dimensione è sufficiente per scrivere agilmente. Abbiamo provato tastiere migliori, ma anche molte peggiori. Questa del Milestone 2 si pone nella parte alta della classifica, senza però essere la migliore.

Provato con alcuni benchmark, otteniamo 1362 punti con Quadrant, 14229 MFLOPS con Linpack e 40.2 fps con Neocore. La durata della batteria, con tutti i servizi di Motoblur in funzione, rasenta la giornata di lavoro, senza andare oltre. Lo schermo multitouch supporta solo due tocchi contemporanei.