Il Nexus 5 avrà una fotocamera MEMS, capace di una messa a fuoco automatica superveloce e soprattutto di generare il cosiddetto "effetto Lytro". Dopo aver scattato una fotografia, quindi, sarà possibile cambiare la messa a fuoco (La Lytro Camera cambia inquadratura alle foto già scattate).
Si tratta di una novità nel mondo degli smartphone, ma non giunge del tutto inattesa. Era noto da tempo infatti che MEMS ha tra i suoi progetti quello di mettere i propri chip negli smartphone, e il relativo modulo è effettivamente sul mercato da circa sei mesi. Il Nexus 5 quindi dovrebbe essere solo il primo di molti.
Nexus 5, immagine non ufficiale
D'altra parte sarà il nuovo prodotto simbolo della famiglia Nexus, grazie non solo alla fotocamera ma anche a (si suppone) uno schermo da 4,96 pollici Full-HD, SoC Qualcomm Snapdragon 800, 2 GB di RAM e una batteria da 2.300 mAh. Tutte caratteristiche di alto livello, ma è il minimo che ci si aspetta da un nuovo smartphone di fascia alta – non ci si può certo esaltare solo per la configurazione hardware oggigiorno.
La fotocamera MEMS invece non è una scelta poi così scontata. Ecco cosa scrivevamo a riguardo nel giugno del 2011: "piuttosto che catturare un solo piano focale, cattura l'intero campo di luce attorno all'immagine, con un singolo scatto. Un campo di luce include qualsiasi raggio di luce in qualunque direzione, e in qualsiasi punto nel tempo. In pratica cattura molti più dati di luce, da più angolazioni grazie a un sensore rivoluzionario. Tutto viene gestito attraverso algoritmi sviluppati ad hoc, e permette all'utente di gestire, in un secondo momento, i parametri come la messa a fuoco, la profondità di campo e via dicendo".
Il risultato ha dell'incredibile, anche se successivamente si è dimostrato che lo stesso effetto è possibile anche con una reflex e un po' d'impegno (Per l'effetto Lytro Camera basta una qualsiasi reflex). Ma la tecnologia MEMS (microelectromechanical system) non si applica solo alle fotocamere: la ritroviamo infatti anche in stampanti, giroscopi e altri sensori, o in altri prodotti di uso quotidiano.
Lytro
Quanto alla fotocamera del Nexus 5, dovrebbe trattarsi del modulo IMX179 (descrizione in PDF). Ha un sensore 1/3,2 pollici da 8 megapixel, apertura f/2.4, e distanza minima di messa a fuoco pari a 10 cm. Soprattutto però è capace di scattare molte immagini con diverse messe a fuoco in meno di un secondo. Queste saranno poi ricomposte nel risultato finale, che si potrà modificare in modo dinamico.
Non resta che aspettare ancora qualche giorno per la presentazione ufficiale del Nexus 5, che sarà prodotto da LG come l'attuale Nexus 4. A differenza dell'anno scorso però anche i consumatori italiani interessati potranno comprarlo direttamente online sul Google Play Store. Sarà il vostro prossimo telefono?
Aggiornamento: il blog specializzato Android Authority ritiene improbabile che si tratti davvero di un modulo MEMS, e suggerice che il modulo IMX179 contenga un comune modulo fotografico Sony, lo stesso presente sul MeizuMX3. - Grazie al nostro lettore jand86 per la segnalazione.