Con la famiglia Nokia X l'azienda in procinto di passare nelle mani di Microsoft ha preso Android e l'ha piegato al suo volere, cambiando l'interfaccia e installando i servizi della casa di Redmond, cancellando così la presenza di Google all'interno del sistema operativo.
Nonostante la promessa di una buona compatibilità con la maggior parte delle app Android, la comunità open source non sembra aver gradito questo rimaneggiamento del sistema e così ha avviato i lavori per portare il Play Store e le applicazioni native - Gmail, Google Now, Google Maps e Hangouts - sui nuovi prodotti.
Uno sviluppatore indipendente è infatti riuscito a installare il launcher con Android Now e ha pubblicato una guida sul forum di XDA, composta di pochi passaggi. L'avvenimento è stato digerito abbastanza bene da Nokia, che ha fatto i complimenti allo sviluppatore con un tweet.
Forse l'azienda ha capito che una comunità molto attiva attorno ai suoi prodotti può essere il viatico per il successo, confidando poi sull'effetto diffusione per arrivare nelle mani della vasta fetta di utenti smartphone che le modifiche al software degli smartphone, le ROM cucinate e quant'altro non sanno nemmeno cosa siano.