Nonostante i vari compromessi di cui abbiamo parlato, la tecnologia che sta alla base di questo prodotto è molto interessante, e presuppone sviluppi futuri decisamente interessanti.
Siamo infatti solo all'inizio. Un domani - non troppo lontano - i chip RFID di cui devono essere dotati i dispositivi odierni per il funzionamento con il PowerMat, potranno essere integrati direttamente nei telefoni, abbattendo così i costi e migliorando l'ergonomia d'uso.
Inoltre, facendo un passo in più, quella che ora è una basetta di ricarica, domani potrebbe diventare un'ampia  base da scrivania, su cui poggiare e alimentare un portatile o altri dispositivi. Cerchiamo di capire meglio qual è la visione dell'azienda e cosa possiamo aspettarci con questa intervista a Stefano Godio, AD di Homedics, distributore ufficiale di PowerMat in Italia.