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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Software

Android è installato in versione 8.0, e c'è l'interfaccia ZenUI, cambiata molto e alleggerita rispetto al passato. L'esperienza non è molto dissimile a quella stock del sistema operativo Google, almeno durante l'uso quotidiano, mentre troviamo piccole modiche e aggiunte nel menù delle impostazioni veloci e tra le opzioni del dispositivo.

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Ci sono un po' di applicazioni ASUS già installate di fabbrica (bloatware), anhce in questo caso meno rispetto al passato. La maggior parte è però raggruppata in una cartella, che aiuta a mantenere ordine. Alcune di queste non sono doppioni rispetto a quelle di sistema, bensì sostituti.

Tra queste vale la pena citare "Gestione Mobile", un'applicazione che raggruppa in un'unica schermata i dati dell'autonomia della batteria, l'occupazione di RAM, la quantità di traffico dati effettuato, un tasto per chiudere velocemente tutte le applicazioni in memoria e liberare spazio (che offre anche un'attività avanzata configurabile), un menù per controllare le applicazione che possono inviarci notifiche.

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L'applicazione PowerMaster ottimizza il consumo della batteria e permette di configurare l'uso dei servizi e app in maniera tale da ottimizzare la durata, è un software molto completo; un menù dove controllare le autorizzazioni delle App.

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Selfie Master invece è un'app fotografica specializzata per i selfie e che da accesso anche a ZenMoji, la versione ASUS per creare effetti e aggiungere accessori sul nostro volto. Potrete usarli durante una chiamata Facebook o Whatsapp, ad esempio.

IA secondo Asus

Tutti i produttori oggi parlano dell'intelligenza artificiale, ma il concetto di IA è ancora qualcosa di molto fumoso. Giustamente le aziende utilizzano questo termine poiché più facilmente comunicabile alle masse, che per definizione non sono composte da esperti.

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Gli appassionati invece sanno che si tratta della "semplice" applicazioni di algoritmi in grado di modificare il comportamento del dispositivo in base a determinati input. La differenza, rispetto al passato, è che oggi i chip sono più potenti e possono anche essere dotati di unità specifiche che permettono di usare algoritmi sempre più complessi, il cui comportamento è identificabile come una sorta di intelligenza artificiale.

Tutte le aziende, chi più, chi meno, applica questa intelligenza artificiale alla fotocamera, che in base al riconoscimento di alcuni elementi della scena, regola i parametri di scatto così da esaltare l'immagine. Lo stesso fa ASUS, che perà applica l'AI anche a diversi altri campi.

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La potenza del SoC cambia in base all'applicazione, cercando di mantenere la potenza limitata in ogni condizione possibile, che si traduce in un consumo energetico inferiore. AI Charging è invece un sistema che rileva i parametri di ricarica abituali, e poi regola l'assorbimento energetico.

Questo consente di gestire una ricarica lenta della batteria durante tutte le ore in cui lo smartphone è collegato all'alimentatore, senza quindi ricaricarlo immediatamente, per poi passare le ore restanti a mantenere la carica con piccoli momenti di ricarica. Anche l'audio usufruisce di questa intelligenza artificiale, grazie a un'equalizzazione automatica in base a quello che ascolterete.

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Insomma, anche se il termine AI ultimamente è un po' abusato, ASUS ha fatto il necessario per automatizzare differenti processi, al fine di  rendere l'esperienza utente migliore, in maniera automatica. Considerando che questa scelta non pone limiti alla possibilità di prendere totale controllo delle varie funzioni, è senz'altro un approccio convincente.

Autonomia

La batteria è da 3300 mAh e l'autonomia è decisamente sopra la media. Grazie all'accoppiamento di un SoC non particolarmente energivero e di una buona ottimizzazione software,  si riesce ad arrivare a sera con una percentuale di carica residua elevata.

Acceso attorno alle 7 di mattina, con un paio di account di posta attivi, almeno un paio d'ore di musica in streaming bluetooth, un paio d'ore di chiamate abbinato con un auricolare wireless, diversi messaggi Whatsapp, navigazione internet e foto, siamo arrivate alle 18 con poco meno del 50% di carica. Aggiungendo un'oretta circa di gioco l'autonomia scende attorno al 35%.

Questo significa che arriverete a notte inoltrata con ancora autonomia residua. Inoltre, con un utilizzo meno intensivo, magari eliminando le sessioni di gaming, non è utopistico pensare di poter raggiungere i due giorni pieni con una sola carica.

Conclusioni

ZenFone 5 è in grado di offrire un'esperienza utente soddisfacente a un prezzo contenuto, considerando gli attuali standard di mercato. È realizzato in metallo e vetro, ben assemblato, con un software che offre una buona ergonomia d'uso, senza dimenticare l'ottima autonomia, il comparto audio convincente e una fotocamera che restituisce scatti di livello.

I motivi per cui preferire un altro modello più costoso riguardano principalmente la potenza del SoC (per chi magari vuole uno smartphone senza compromessi) o magari una fotocamera di altissima fascia. In tutti gli altri casi, pensiamo che ZenFone 5 sia un prodotto in grado di soddisfare chiunque, soprattutto considerando i 399 euro di listino.

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L'unica pecca legata all'acquisto può essere considerata la scelta dell'azienda taiwanese di affidare la vendita di ZenFone 5 solo al suo shop online e i rivenditori ASUS Gold (negozi fisici presenti nelle principali città italiane), almeno per i primi mesi. Appena questo smartphone entrerà anche nei canali di vendita classici, il prezzo potrebbe calare ulteriormente amplificando il valore del prodotto.

In tal senso, è importante  ricordare che, nel caso foste già possessori di uno smartphone ASUS, potrete avere ZenFone 5 a un prezzo più basso fin da subito. L'azienda ritirerà il vostro vecchio dispositivo, valutandolo fino a 125 euro, che vi restituirà dopo l'acquisto.

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In ogni caso, considerando quanto offerto da questo smartphone, abbiamo deciso di assegnare allo ZenFone 5 il nostro Award. L'azienda taiwanese ha compiuto un ottimo lavoro, e il dispositivo ha tutte le carte in regola per poter fare bene sul mercato.


Tom's Consiglia

Nel caso foste intenzionati ad acquistare ZenFone 5, potrebbe tornarvi utile una cover. Date un'occhiata a questo modello realizzato da iVoler, che consente di proteggere lo smartphone senza alterarne troppo il design.